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uova imballaggioLo scandalo delle uova contaminate dall’insetticida fipronil continua ad allargarsi, fino a coinvolgere, dopo Belgio e Olanda, ben 15 paesi, Italia compresa. Lo ha confermato la Commissione europea, tramite un suo portavoce. In tutti i paesi coinvolti sarebbero state distribuite uova e derivati (ovoprodotti) provenienti da aziende coinvolte nello scandalo, ma, precisa Bruxelles, questo non significa che i prodotti in questione siano contaminati. Il 26 settembre si terrà una riunione d’emergenza dei ministri dei paesi coinvolti.

In seguito alle dichiarazioni della Commissione europea, il Ministero della salute si è affrettato a rassicurare i consumatori tramite un comunicato. Sulla base dei controlli incrociati effettuati dalle autorità sanitarie tra aziende coinvolte e importazioni di uova avvenute negli ultimi tre mesi, al momento risulta solo che un’azienda francese ha venduto a un’impresa italiana una partita di ovoprodotti preparati con uova provenienti dagli allevamenti olandesi interessati dallo scandalo. Il prodotto contaminato è stato subito rintracciato dalle autorità sanitarie locali ed è stato sequestrato prima della messa in commercio. Secondo il Ministero, inoltre, ad oggi “non risultano distribuiti al consumo uova o derivati (ovoprodotti) contaminate da fipronil sul territorio nazionale”.

Il Ministero della salute assicura che non sono state distribuite uova contaminate dal fipronil ai consumatori

In ogni caso, il Ministero, insieme alle autorità sanitarie regionali e ai Carabinieri del Nas, continua a monitorare la situazione europea e la circolazione dei lotti contaminati, anche in considerazione di possibili nuove segnalazioni attraverso il sistema di allerta comunitaria (Rasff) da parte di paesi coinvolti solo recentemente nello scandalo. Infine, assicura il Ministero, è stato predisposto in via cautelativa un piano di campionamenti straordinari di uova, ovoprodotti e carne di pollo per la ricerca di fipronil.

Il fipronil è un insetticida, non consentito nel settore avicolo, usato per la disinfestazione da pulci e zecche. La sostanza è considerata moderatamente tossica per l’uomo dall’Oms, in cui può causare nausea, vomito, dolori addominali e crisi epilettiche. Un’esposizione massiccia al fipronil può determinare danni a reni, fegato e tiroide.

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