Filza di salsicce fresche con rametti di rosmarino su un panno; concept: salsiccia

Aggiornamento del 2 gennaio 2018: il 27 dicembre 2017 il Ministero della salute ha disposto la revoca del richiamo per scadenza del prodotto, come richiesto dall’azienda.

Il Ministero della salute ha pubblicato il richiamo di un lotto di salsicce fresche in filze prodotta da Bevanati Claudio e Figli, un’azienda di Foligno (PG), per la presenza di Salmonella spp (Salmonella Brandenburg) nel prodotto. Le salsicce colpite dal provvedimento sono vendute sfuse al dettaglio e sono riconoscibili dal numero di lotto 0510PP, con scadenza al 07/10/2017 e al 15/10/2017.

L’azienda precisa che “il prodotto, anche se da consumarsi previa accurata cottura come indicato in etichetta, deve essere riconsegnato al punto vendita per motivi di sicurezza alimentare” e non deve essere consumato assolutamente.

Dal 1 gennaio 2017Il Fatto Alimentare ha segnalato 90 richiamiper un totale di 128 prodotti e 10 provvedimenti di revoca. Per vedere gli altri clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e ritiro dei prodotti leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi possono nuocere alla salute, e per questo scatta l’allerta. La questione riguarda grandi aziende, catene di supermercati e anche piccole e medie imprese. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore.

I lettori  interessati all’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere il libro in formato pdf  “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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