Orogel spinaci cubello richiamo
Richiamo per il prodotto Spinaci in foglia Cubello Orogel

Orogel ha volontariamente ritirato il prodotto spinaci Cubello in foglia, a causa di alcune anomalie nelle forme e differenze cromatiche riscontrate nel colore della verdura. Si tratta infatti di un prodotto considerato il top di gamma per Orogel e quindi più caro rispetto ai concorrenti per via delle caratteristiche merceologiche. Nel corso degli abituali controlli eseguiti dal laboratorio interno per verificare la qualità, gli analisti hanno riscontrato la presenza di foglie di spinaci con un colore e una forma diversa da quella fissata negli standard  dall’azienda e per questo il prodotto è stato ritirato.

Il richiamo e il ritiro dagli scaffali riguarda solo il lotto L61263F distribuito nei supermercati U2-Unes che hanno affisso un cartello informativo dove si chiarisce che si tratta di un ritiro a scopo preventivo e si consiglia ai consumatori di restituire il prodotto al punto vendita per la sostituzione.

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enrico
enrico
8 Giugno 2016 21:46

Non sapevo che il richiamo del mercato si potesse applicare anche per motivi diversi dalla sicurezza alimentare del consumatore. Per me è solo pubblicità gratuita. Le ULSS dovrebbero vigilare. Quando il richiamo dovrebbe essere eseguito dalle aziende per motivi igienico sanitari seri non viene sempre eseguito.

ALpinista
ALpinista
9 Giugno 2016 09:09

Un richiamo in assenza di un impatto sulla salute pubblica?
Non è che le “anomalie nelle forme e differenze cromatiche riscontrate nel colore della verdura” sono un modo per mascherare il fatto che sono finite accidentalmente negli spinaci altre specie vegetali ?

emilio bazzocchi
emilio bazzocchi
10 Giugno 2016 08:07

non è un’allerta sanitario; nel caso di allerta sanitario scattano tutta una serie di automatismi prioritari, in emergenza (da cui il nome “allerta”), da parte delle Ausl e delle Regioni che hanno dei costi non indifferenti; spero che in questo caso non vi siano stati e quindi non si tratti di Allerta ma di semplice scelta commerciale di nessun rilievo pubblico.

Alessandro
Alessandro
10 Giugno 2016 08:56

Beh, quando c’è stato lo scandalo della carne di cavallo alcuni anni fa hanno ritirato tonnellate di prodotti con tanto di prime pagine su giornali e Tg e non c’era certo rischio per la salute!
Detto questo, condivido che questo ritiro suoni quantomeno anomalo…

Valeria Nardi
Reply to  Alessandro
10 Giugno 2016 10:21

Nel caso della carne di cavallo la frode non consisteva unicamente nel fatto che ci fosse una specie non dichiarata in etichetta, ma anche che non si poteva rintracciare l’origine di questi animali. Dunque non si sapeva come erano stati allevati o se erano animali da corsa a fine carriera, con la possibilità quindi di aver subito trattamenti durante la vita, altrimenti vietati nel caso di animali destinati al consumo umano.

Costante
Costante
13 Giugno 2016 10:33

E’ pressi normale, non motivo di scandalo, anzi merito delle aziende serie, almeno per chi conosce le prassi aziendali, che se per errore di valutazione esce un lotto con significativi scostamenti dagli standard, non necessariamente di ordine sanitario , es: troppo cotto, colore etc. l’azienda ne può valutare il ritiro dal mercato.
Non è vero che anche i consumatori non comprano un prodotto “diverso dal solito? Quindi, nessuna meraviglia!! ma normale prassi di controllo qualità, di cui fa parte il richiamo, quale azione correttiva.

Rubio
Rubio
13 Giugno 2016 18:08

Effettivamente è un tipo di richiamo perlomeno “bizzarro”; sono combattuto tra: pensare che sia un’azione virtuosa dell’azienda o un tentativo di mascheramento… Voglio pensare positivo…