Togliere subito l’olio di palma contaminato con sostanze cancerogene dal latte in polvere per i neonati. Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade rivolgono questo invito alle aziende produttrici, ritenendola una scelta dettata da ragioni di tipo economico. Non esistono motivi nutrizionali tali da giustificare l’impiego del grasso tropicale tanto più che diverse industrie già impiegano altri grassi senza per questo penalizzare la qualità del latte. Oggi la scelta di usare il palma risulta inaccettabile alla luce dei pareri dell’Efsa sulla presenza significativa di contaminanti cancerogeni in tale grasso, oltreché per le rapine delle terre e le deforestazioni tuttora in corso per estendere le coltivazioni in Africa subsahariana, Asia e America Latina.

Premesso che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda l’allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese di vita e ricorda che il latte materno deve rimanere la scelta prioritaria, in redazione i primi dubbi sulla presenza dei grassi tropicali nel latte in polvere li abbiamo sollevati quattro anni fa. Allora i produttori omettevano l’indicazione della presenza dell’olio di palma, riportando in etichetta la generica dicitura “olio vegetale” ammessa dalla legge.

Perché c’è olio di palma nel latte in polvere?

Quando nel dicembre 2014 il Regolamento europeo 1169/2011 ha obbligato le aziende a specificare il tipo di olio impiegato, abbiamo scoperto che il palma era presente nel 95% dei prodotti da forno e in quasi tutti i tipi di latte in polvere. Ci siamo chiesti perché venisse usato un olio considerato dai nutrizionisti di qualità mediocre per un alimento destinato ai neonati. La risposta è da ricercare nel costo decisamente ridotto rispetto ad altri grassi.

Il palma non rappresenta quindi un passo in avanti nel tentativo di avvicinarsi alla formula del latte materno, ma una scorciatoia per risparmiare sulle materie prime visto che la componente lipidica rappresenta il 25% del latte e il palma risulta il grasso più economico. L’altro elemento da considerare è che diverse marche di latte vendute in Italia non contengono il grasso tropicale. Si tratta dei latti firmati da Bimbosan, Coop, Sicura e Dicofarm, talora a un prezzo inferiore, e da pochi mesi anche una nuova linea di Plasmon (la tabella in fondo all’articolo riporta l’elenco completo dei marchi di latte in polvere senza olio di palma). Queste aziende (vedi tabella) usano miscele di altri oli vegetali come l’extravergine di oliva, il girasole, il colza o il cocco.

olio di palma allerta
Nel 2013, su 52 referenze di latte in polvere solo 7 non avevano l’olio di palma

Un ingrediente quasi ubiquitario

In un documento della Società Italiana di Pediatria (SIP) pubblicato nel 2013, si legge che su 52 latti formula solo 7 non avevano l’olio di palma. L’industria giustifica l’impiego del palma nel cosiddetto “latte formula” con la necessità di ottenere una composizione di grassi adeguata alle esigenze nutrizionali dei lattanti, oppure con il vantaggio di ottenere un prodotto più stabile. Si tratta di argomenti deboli, simili a quelli dei produttori di biscotti e merendine che giustificavano l’impiego dell’olio tropicale, con tesi improbabili, salvo poi cambiare le ricette per non perdere quote di mercato (come ha fatto Barilla con l’intera gamma dei prodotti Mulino Bianco).

A tutto ciò si aggiunge la preoccupante questione del land grabbing e degli ecocidi legati alla continua avanzata delle piantagioni di palma, con ulteriori guai come le emissioni di CO2 causate dagli incendi per la deforestazione che rendono irrespirabile l’aria in Malesia, Indonesia e dintorni.

Olio di palma: rischi per la salute?

L’ultimo argomento e forse anche il più grave riguarda la salute dei neonati e dei bambini. L’Efsa è stata chiara quando nel parere  3.5.16 ha scritto: “Le sostanze cancerogene e genotossiche presenti nell’olio di palma a causa dei processi industriali di raffinazione sono effettivamente pericolose. Le quantità di questi contaminanti, nel grasso tropicale, sono superiori fino a dieci volte rispetto a quelle presenti negli altri oli vegetali.” Le grandi industrie erano a conoscenza di tali rischi almeno dal 2004. Le responsabilità sono gravi e la presenza di contaminanti tossici negli alimenti destinati alla prima infanzia non può essere tollerata oltre. Abbiamo chiesto ai produttori delucidazioni: ma le risposte sono state generiche e nessuno ha preso impegni precisi.

La nostra petizione

Per questo motivo abbiamo deciso insieme a Great Italian Food Trade di lanciare una nuova petizione su Change.org affinché: Mellin, Nutricia, Ordesa, Hipp, Humana, Milte, Nestlé, Unifarm, Sterilfarma, Nipiol, Menarini, Laboratori Alter, Plasmon e Holle cambino subito le formule del latte in polvere. In genere non è facile convincere le imprese a modificare un prodotto ma siamo fiduciosi. Già in passato abbiamo raccolto 176 mila firme e scritto oltre 100 articoli per convincere Mulino Bianco, Pavesi, Colussi, Plasmon… a togliere l’olio di palma da biscotti e merendine e ci siamo riusciti. Questa volta speriamo di impiegare meno tempo.

Firma la petizione su Change.org. Clicca qui

Latti per lattanti – 0-6 mesi
 Prodotto  Ingredienti

Bimbosan Super Premium 1 in polvere

Bimbosan Super Premium 1 latte in polvere

 Latte intero, lattosio, oli vegetali (olio di girasole, olio di cocco, olio di colza, olio di semi di lino), concentrato di proteine del siero di latte, sciroppo di galatto-oligosaccaridi (GOS, derivato dal lattosio), sali minerali (citrato di potassio, fosfato di calcio, citrato di sodio, cloruro di calcio, citrato di calcio, cloruro di magnesio, gluconato di ferro (II), solfato di zinco, solfato di rame, solfato di mangenese, iodato di potassio, selenato di sodio), emulsionanti (mono- e digliceridi degli acidi grassi), vitamine (vitamina C, vitamina E, niacina, acido pantotenico, vitamina B2, vitamina A, vitamina B6, vitamina B1, acido folico, vitamina K, biotina, vitamina D, vitamina B12), olio di pesce raffinato, olio di acido arachidonico, colina, taurina, inositolo, nucleotidi (CMP, UMP, AMP, IMP, GMP), antiossidanti (lecitina di soia, palmitato di ascorbile, tocoferolo), L-carnitina.

Bimbosan Bio 1 in polvere biologico

Bimbosan Bio 1 latte in polvere

 Latte intero*, siero demineralizzato in polvere*, lattosio*, oli vegetali* (olio di colza, olio di cocco, olio di girasole), proteine di siero concentrate*, sali minerali (bicarbonato di potassio, citrato di sodio, fosfato di calcio, carbonato di calcio, cloruro di magnesio, cloruro di sodio, solfato di ferro, solfato di zinco, solfate di rame, selenato di sodio, solfato di manganese, iodato di potassio), emulsionante (lecitina di girasole), vitamine (vitamina C, vitamina E, niacina, acido pantotenico, vitamina A, vitamina B1, vitamina B6, acido folico, vitamina K, biotina, vitamina D, vitamina B2, vitamina B12), bitartrato di colina, inositolo, antiossidante (miscela di tocoferolo). * materie prime proveniente da produzione biologica controllata

Coop Crescendo 1 in polvere

Coop Crescendo 1

Siero di latte demineralizzato, oli vegetali (olio di semi di girasole, olio di semi di colza e olio extravergine di oliva), latte scremato, crema di latte, maltodestrine, lattosio, sali minerali (citrato di calcio, fosfato di calcio, carbonato di calcio, citrato di potassio, cloruro di sodio, cloruro di potassio, citrato di magnesio, lattato di ferro, solfato di zinco, solfato di rame, selenito di sodio, ioduro di potassio, solfato di manganese, selenito di sodio), acido arachidonico, olio di pesce raffinato (contenente acido docosaesaenoico DHA (soia)), bitartrato di colina, vitamine (C, E (latte), Niacina, A, acido Pantotenico, B1, B6, B2, acido folico, K1, biotina, D3, B12), L-tirosina, emulsionante: lecitina di soia, inositolo, taurina, nucleotidi (citidina, uridina, adenosina, guanosina, inosina), L-triptofano ed L-carnitina, antiossidante: estratto ricco in tocoferolo.

Dicofarm Formulat 1 in polvere

formulat 1 dicofarm latte in polvere

 

Latte scremato, mal-todestrine, oli e grassi vegetali (Betapol, olio di semi di girasole, olio di colza, olio di semi di lino), lattosio, concentrato di proteine del siero, grasso di latte, fruttoligosaccaridi, minerali, vitamine, olio ad alto contenuto di acido arachidonico, emulsionante (mono- e digliceridi degli acidi grassi), olio ad alto contenuto di DHA, lattoferrina, taurina, inosito-lo, nucleotidi, colina, L-carnitina.

Plasmon Nutrimune 1 in Polvere

plasmon nutrimune1 polvere

Latte intero (67%), siero di latte demineralizzato in polvere, oli vegetali (colza a basso contenuto di acido erucico, cocco, girasole), maltodestrine, lattosio da latte, galattoligosaccaridi da latte, latte scremato fermentato in polvere con Lactobacillus paracasei CBA L74 (0,9%), proteine del siero di latte ricche in alfa-lattalbumina, sali minerali, vitamine, L-cisteina, inositolo, colina bitartrato, taurina, emulsionante: lecitina di soia, nucleotidi (citidina-5′-monofosfato, adenosina-5′-monofosfato, uridina-5′-monofosfato, inosina-5′-monofosfato, guanosina-5′-monofosfato).

Plasmon Risolac in polvere

plasmon risolac 1e2

Risolac è un alimento dietetico destinato a fini medici speciali indicato in caso di allergie alle proteine del latte o della soia.

Maltodestrine, Proteine di riso idrolizzate, Oli vegetali (girasole e soia), Sciroppo di glucosio in polvere, Saccarosio, MCT (trigliceridi con acidi grassi a media catena), Amido di mais, Sali minerali, Emulsionanti: esteri citrici dei monodigliceridi degli acidi grassi e lecitina di soia, L-lisina, L-treonina, Vitamine, Inositolo, L-triptofano, Colina bitartrato, Taurina, Nucleotidi (citidina-5’-monofosfato, adenosina-5’-monofosfato, uridina-5’-monofosfato, inosina-5’-monofosfato, guanosina-5’-monofosfato), L-carnitina.

Sicura Bebilac 1 in polvere

bebilac 1 sicura latte in polvere

Siero di latte demineralizzato, oli vegetali (olio di semi di girasole, olio di semi di colza e olio extravergine di oliva), latte scremato, crema di latte, maltodestrine, lattosio, sali minerali (citrato di calcio, fosfato di calcio, carbonato di calcio, citrato di potassio, cloruro di sodio, cloruro di potassio, citrato di magnesio, lattato di ferro, solfato di zinco, solfato di rame, ioduro di potassio, solfato di manganese, selenito di sodio), acido arachidonico, olio di pesce raffinato (contenente acido docosaesaenoico DHA (soia)), bitartrato di colina, vitamine (C, E (latte), Niacina, A, acido Pantotenico, B1, B6, B2, acido folico, K1, biotina, D3, B12), L-tirosina, emulsionante: lecitina di soia, inositolo, taurina, nucleotidi (citidina, uridina, adenosina, guanosina, inosina), L-triptofano ed L-carnitina, antiossidante: estratto ricco in tocoferolo.

 

Latti di proseguimento – dal 6° mese
Prodotto Ingredienti

Bimbosan Super Premium 1 in polvere

bimbosan Super Premium 2

Latte intero, latte scremato, lattosio, maltodestrina, oli vegetali (olio di girasole, olio di cocco, olio di colza, olio di semi di lino), concentrato di proteine del siero di latte, sciroppo di galatto-oligosaccaridi (GOS, derivato dal lattosio), sali minerali (fosfato di calcio, citrato di potassio, citrato di sodio, cloruro di calcio, cloruro di magnesio, gluconato di ferro (II), solfato di zinco, solfato di rame, iodato di potassio, solfato di manganese, selenato di sodio), emulsionanti (mono- e digliceridi degli acidi grassi), vitamine (vitamina C, vitamina E, niacina, acido pantotenico, vitamina B2, vitamina A, vitamina B6, vitamina B1, acido folico, vitamina K, biotina, vitamina D, vitamina B12), olio di pesce raffinato, olio di acido arachidonico, colina, taurina, inositolo, nucleotidi (CMP, UMP, AMP, IMP, GMP), antiossidanti (lecitina di soia, palmitato di ascorbile, tocoferolo), L-carnitina.

bimbosan-bio-proseguimento-latte

Latte intero*, siero demineralizzato in polvere*, maltodestrina*, oli vegetali* (olio di colza, olio di cocco, olio di girasole), lattosio*, proteine di siero concentrate*, sali minerali (fosfato di calcio, bicarbonato di potassio, citrato di sodio, cloruro di magnesio, carbonato di calcio, cloruro di sodio, solfato di ferro, solfato di zinco, solfate di rame, solfato di manganese, selenato di sodio, iodato di potassio), emulsionante (lecitina di girasole), vitamine (vitamina C, vitamina E, niacina, acido pantotenico, vitamina A, vitamina B1, vitamina B6, acido folico, vitamina K, biotina, vitamina D, vitamina B2, vitamina B12), antiossidante (miscela di tocoferolo). * materie prime derivanti da produzione biologica controllata

Coop Crescendo 2 in polvere

Coop Crescendo 2

Siero di latte demineralizzato, latte scremato, oli vegetali (olio di semi di girasole, olio di semi di colza e olio extra vergine di oliva), crema di latte, maltodestrine, sali minerali (fosfato di calcio, citrato di potassio, carbonato di calcio, cloruro di sodio, citrato di calcio, cloruro di potassio, citrato di magnesio, lattato di ferro, solfato di zinco, solfato di rame, ioduro di potassio, solfato di manganese, selenito di sodio), vitamine (C, acido pantotenico, E (latte), niacina, A, B6, B1, acido folico, K1, biotina, D3), bitartrato di colina, emulsionante: lecitina di soia, inositolo, taurina, L-carnitina, antiossidante: estratto ricco in tocoferolo.

Plasmon Nutrimune 2 in polvere

plasmon nutrimune2 polvere

Latte intero (59%), siero di latte demineralizzato in polvere, maltodestrine, oli vegetali (colza a basso contenuto di acido erucico, cocco, girasole), lattosio da latte, galattoligosaccaridi da latte, latte scremato fermentato in polvere con Lactobacillus paracasei CBA L74 (2,5%), proteine del siero di latte ricche in alfa-lattalbumina, sali minerali, vitamine, inositolo, emulsionante: lecitina di soia, nucleotidi (citidina-5’-monofosfato, adenosina-5’-monofosfato, uridina-5’-monofosfato, inosina-5’-monofosfato, guanosina-5’-monofosfato).

Plasmon Nutrimune 2 liquido

plasmon nutrimune2 liquido

Acqua, latte intero (17%), siero di latte demineralizzato in polvere, maltodestrine, oli vegetali (colza a basso contenuto di acido erucico, cocco, girasole), lattosio da latte, galattoligosaccaridi da latte, latte scremato fermentato in polvere con Lactobacillus paracasei CBA L74 (0,7%), sali minerali, proteine del siero di latte ricche in alfa-lattalbumina, emulsionante: lecitina di soia, vitamine, inositolo, nucleotidi (citidina-5’-monofosfato, adenosina-5’-monofosfato, uridina-5’-monofosfato, inosina-5’-monofosfato, guanosina-5’-monofosfato).

Sicura Bebilac 2 in polvere

bebilac 2 sicura

Siero di latte demineralizzato, latte scremato, oli vegetali (olio di semi di girasole, olio di colza e olio extra vergine di oliva), crema di latte, maltodestrine, lattosio, sali minerali (fosfato di calcio, citrato di potassio, carbonato di calcio, citrato di magnesio, cloruro di sodio, citrato di calcio, cloruro di potassio, lattato di ferro, solfato di zinco, solfato di rame, selenito di sodio, ioduro di potassio, solfato di manganese), vitamine (C, E, A, K1, niacina, D3, biotina, acido pantotenico, B1, B6, acido folico), bitartrato di colina, inositolo, taurina, emulsionante: lecitina di soia, L-carnitina.

Roberto La Pira e Dario Dongo

© Riproduzione riservata

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luigi
luigi
7 Settembre 2016 12:17

mi sorge, spontanea, una domanda (cito Lubrano?): ma chi usa ingredienti di origine biologica, perché non potrebbe continuare ad usare l’olio di palma se questo non è stato trattato termicamente come quello convenzionale? non è dal trattamento ad alte temperature che si originano tutti i mali di questo grasso?

Valeria Nardi
Reply to  luigi
7 Settembre 2016 13:55

L’uso di palma biologico non ne esclude il processo di raffinazione

luigi
luigi
7 Settembre 2016 14:55

quindi la risposta è SI’ se l’olio di palma è biologico e grezzo?

Valeria Nardi
Reply to  luigi
7 Settembre 2016 15:03

Gentile Luigi, non necessariamente. L’olio di palma è biologico se riporta il logo della certificazione, ossia se proviene da coltivazioni ottenute seguendo le tecniche dell’agricoltura biologica. Quindi sul mercato si può trovare olio di palma bio, sia raffinato che grezzo (rosso). Così come può acquistare il molto più diffuso olio di palma convenzionale sia raffinato che grezzo.

Dario
Dario
7 Settembre 2016 21:00

E come lo replichiamo l’acido palmitico, per chi non può allattare al seno, se non con l’olio di palma che è l’alimento che ne contiene di più. Ricordo che l’acido grasso palmitico è l’acido grasso saturo più presente nel nostro organismo ed è importantissimo. Poi sui livelli di cancerogenicità stendiamo un velo pietoso: è stato condotto un solo studio e fatto sui topi… è vero che siamo simili ma l’organismo è diverso.

Roberto La Pira
Reply to  Dario
8 Settembre 2016 15:43

Ma le aziende che producono e vendono latte in polvere per neonati senza olio di palma come fanno? Lei dimentica che esiste anche l’olio di oliva . E infine che grassi si usavano 20 anni fa quando l’olio di palma praticamente non veniva importato in Italia?

Dario
Dario
Reply to  Dario
8 Settembre 2016 21:23

A mio avviso, chi produce latte materno impiegando olio di palma ha un punto a favore. L’olio di oliva ha 4 volte in meno la quantità di palmitico rispetto al palma. Poi ricordiamo che il latte materno ha il 40% di grassi saturi di cui il 25/30% di acido palmitico. Ebbene, l’olio di palma (questo bistrattato) e l’olio con la composizione in grassi che si avvicina maggiormente. A mio avviso questi sono i fatti.

Sandro kensan
Reply to  Dario
18 Settembre 2016 20:22

x Dario
Certamente sono i fatti ma l’acido palmitico contenuto nell’olio di palma non va bene perché non è del tipo contenuto nel latte materno. Poi non si può raffinare un olio come il palma e gli altri oli di semi a 200 gradi centigradi e poi darlo ai bambini e neonati. Questi non sono fatti ma a 200 gradi ci cuocio le patatine fritte e cerco di darne il meno possibile ai bambini e ragazzi perché so che fanno male.

Ivo
Ivo
Reply to  Dario
23 Settembre 2016 00:29

Ma non è vero che l’ acido saturo prevalente nel nostro organismo è il palmitico: è invece lo stearico, che è anche neutro negli effetti sul sistema cardiovascolare. L’ acido palmitico è presente per il 25/30% % nel latte materno, perché ha una sua specifica funzione per il metabolismo dei neonati, al contrario un suo eccesso a livello di un 30% negli adulti non è per nulla salutare. Per raggiungere una combinazione di acidi grassi simile al latte materno con una percentuale del 30% di palmitico si può ricorrere ad altri grassi non raffinati, per esempio il burro di cacao, che ne ha il 25-30%, esattamente come il latte materno!!! Ma la verità è che costano di più. Altrimenti per quale ragione anche i succitati latti in polvere senza olio di palma utilizzano l’ olio di colza, quando quello selezionato oggi in commercio ( con basso acido erucico) ha la stessa combinazione di acidi grassi degli oli oliva e di avocado, a prevalente acido oleico? Sempre per una ovvissima ragione di costi e quindi per essere competitivi sul mercato.

Stefano
Stefano
8 Settembre 2016 09:27

Solo una domanda: ma se sono presenti sostanze cancerogene nel palma a causa del processo di raffinazione, queste saranno presenti anche negli altri olii che subiranno lo stesso processo (vedi colza, girasole) fondamentale per ottenere le varie frazioni?

Valeria Nardi
Reply to  Stefano
8 Settembre 2016 10:37

Come scritto in questo articolo in cui si riportavano i risultati dello studio dell’Efsa: “Il problema riguarda anche altri oli vegetali e margarine, ma l’aspetto saliente è che l’olio di palma ne contiene da 6 a 10 volte di più ”
http://www.ilfattoalimentare.it/olio-di-palma-sostanze-cancerogene.html

Sandro kensan
Reply to  Stefano
18 Settembre 2016 20:26

Esatto Stefano, il problema riguarda tutti gli oli di semi, anche il girasole. Però, e qui sta la bella notizia, non riguarda l’olio di oliva.

Se si pesa poco il problema è generalizzato con gli oli di semi, se si pesa tanto allora basta evitare il palma (allo stato delle conoscenze attuali).

Per i neonati meglio l’olio di oliva, il burro e il burro di cacao, secondo me.

marzia
marzia
9 Settembre 2016 10:09

Salve, ho firmato la petizione per eliminare olio di palma dai latti per infanzia.
Come neomamma e come tecnologa alimentare vorrei approfondire maggiormente l’argomento, in quanto la eliminazione dell’olio di palma, ad oggi, non esclude altri rischi per la salute, dato che la sostituzione, almeno nei latti per l’infanzia, viene fatta con altri oli vegetali di cui ancora non si hanno dati clinici sufficienti.
Mi riferisco all’olio di colza, anche se a basso contenuto di acido erucico, per il quale la sezione sicurezza alimentare del CNSA ha richiesto all’Europa la raccolta di ulteriori dati, in particolare per quanto riguarda la prima infanzia, secondo quanto riportato nel parere del ministero della salute n 14 del 1.10.2015 sul rischio legato alla presenza di ac erucico negli alimenti e nei mangimi. Non sono riuscita a trovare approfondimenti e pubblicazioni successivi relativi a quel parere e mi piacerebbe avere un vostro riscontro.
Altri quesiti possono essere fatti per gli altri oli vegetali impiegati ( es olio di girasole) per i quali sarebbe interessante sapere le modalità di estrazione e lavorazione ( chimica o meccanica ) per evitare di preoccuparsi di eventuali residui/composti derivanti dai processi tecnologici.
In attesa di avere tutti i dati e le informazioni scientifiche non potrebbe essere applicato il principio di precauzione per alcuni oli e utilizzare quelli vegetali di cui abbiamo conoscenze tecnologiche e nutrizionali “certe” per la salute e sicurezza alimentare?!
Ringrazio in anticipo della risposta, sperando che si continui a seguire tale argomento.

Marzia