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L’azienda Herbalife negli Stati Uniti è sospettata di marketing piramidale

La Federal Trade Commission (FTC) statunitense ha aperto un’indagine per truffa nei confronti di Herbalife, azienda specializzata in integratori alimentari per il controllo del peso e la cura della pelle. Nel dare la notizia la società si è definita “una compagnia finanziariamente forte e di successo, che ha creato un significativo valore per gli azionisti e importanti opportunità per i distributori, influenzando positivamente la vita e la salute dei suoi consumatori per oltre 34 anni”. Sul sito italiano della compagnia si legge che “Herbalife è insieme corretta Nutrizione e opportunità di lavoro”.

 

La FTC sospetta che Herbalife abbia adottato un sistema di vendita piramidale, vietato dalla legge perché ingannevole, in cui i guadagni della compagnia derivano essenzialmente dal continuo reclutamento di venditori, sui quali vengono scaricati i rischi, più che dalla vendita dei prodotti ai consumatori. Herbalife, che opera in un centinaio di Paesi e ha la sede legale alle Isole Cayman e quella operativa in California, conta quasi due milioni di distributori indipendenti, ai quali vengono promessi forti guadagni, a patto che trovino nuovi distributori, come in una catena di Sant’Antonio.

 

herba
L’azienda vende prodotti destinati al benessere. Dalla notizia dell’indagine il titolo di Herbalife ha il perso il 7%

L’indagine della FTC viene dopo mesi di campagna e azioni di lobby contro Herbalife da parte del miliardario William Ackman, che guida l’hedge fund Pershing Square Capital Management e che ha investito circa un miliardo di dollari scommettendo sul veloce tracollo della compagnia, causato proprio dalla sua struttura di vendita piramidale. Dopo la notizia dell’indagine della FTC, il titolo di Herbalife ha perso oltre il 7% in un giorno.

 

Beniamino Bonardi

© Riproduzione riservata

 

Il Fatto Alimentare e Great Italian Food Trade hanno lanciato una petizione online su Change.org per fermare l’invasione dell’olio di palma nei prodotti alimentari.

A distanza di due mesi dall’inizio della raccolta firme, a fine gennaio 2015 le adesioni sono  99 mila e cinque catene di supermercati hanno deciso di eliminare il grasso di palma dai loro prodotti !

Per sottoscrivere clicca qui

stop olio di palma petizione schermata

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tiziana
tiziana
18 Marzo 2014 16:44

“Caro redattore”,

la professionalità nello scrivere un articolo, sta nell’ informarsi prima di quanto si sta scrivendo, è facile scopiazzare prendendo spunto da articoli vari scritti da giornalisti poco attenti.
Ci dispiace per lo “sprovveduto” miliardario, William Ackman, che ha GIOCATO un miliardo di euro sul tracollo degli integratori, che invece grazie a Herbalife, hanno avuto un’impennata.
Avrà mandato giù un rospo amaro!
Comunque, e qui finisco, è inesatto che “i guadagni della compagnia Herbalife derivano essenzialmente dal continuo reclutamento di venditori, sui quali vengono scaricati i rischi, più che dalla vendita dei prodotti ai consumatori”.
Quando si scrive un Blog, pur non essendo un giornalista, bisogna sempre farlo con professionalità perché le parole non vere, pesano.

Valeria Nardi
Reply to  tiziana
19 Marzo 2014 09:14

Gentile Tiziana,
Ci sembra scorretto tagliare le frasi, per far sembrare che si sia scritta una cosa, quando invece se n’è scritta un’altra. Lei, infatti, riporta questa frase, dicendo che è inesatta: “i guadagni della compagnia Herbalife derivano essenzialmente dal continuo reclutamento di venditori, sui quali vengono scaricati i rischi, più che dalla vendita dei prodotti ai consumatori”
Invece, nell’articolo, la frase completa è questa: “La FTC sospetta che Herbalife abbia adottato un sistema di vendita piramidale, vietato dalla legge perché ingannevole, in cui i guadagni della compagnia derivano essenzialmente dal continuo reclutamento di venditori, sui quali vengono scaricati i rischi, più che dalla vendita dei prodotti ai consumatori”.
Quindi, nell’articolo non si fa un’affermazione ma si riferisce qual è l’ipotesi di reato, che ha indotto la FTC ad aprire un’indagine.
Poi, uno può ritenere che l’indagine sia pretestuosa e infondata, ma ciò non significa che si può falsificare a proprio piacimento ciò che è scritto nell’articolo, in cui non vengono espressi giudizi ma si riportano solo i fatti.

Alessandro
Reply to  Valeria Nardi
22 Marzo 2014 09:22

Bene, allora prendiamo una frase per intero (va da punto a punto quindi è a se setante):

” Herbalife, che opera in un centinaio di Paesi e ha la sede legale alle Isole Cayman e quella operativa in California, conta quasi due milioni di distributori indipendenti, ai quali vengono promessi forti guadagni, a patto che trovino nuovi distributori, come in una catena di Sant’Antonio.”

E’ evidente che lei non sa nemmeno quale è la differenza tra il Network Marketing, riconosciuto e tutelato dalla legge, e le catene di S.Antonio o schemi piramidali che sono illegali.

Rosanna
Rosanna
Reply to  Valeria Nardi
30 Marzo 2014 21:35

Concordo con lei …in aggiunta non è solo l’America ad aver preso in soggetto queste verifiche ,anche la Gran Bretagna se non erro dispone degli stessi sospetti ed è comunque un pensiero di ciò che vede realmente il meccanismo ,loro speculano e accrescono facendo numero di richiesta prodotti e di agenti che circolano per loro …il tutto a provvigione e mai a stipendio fisso di base + la prima ,che per legge dovrebbe esser così..

Sasa
Sasa
Reply to  tiziana
29 Marzo 2014 18:21

Mi associo a Tiziana. lavoro con Herbalife da quasi 18 anni, da quando ero studente universitario, io e la mia famiglia stiamo bene e guadagnamo anche in tempo di crisi!
By By ……

raffaele
Reply to  Sasa
1 Aprile 2014 11:23

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Herbalife+nei+guai+negli+Usa%3A+%27%27Sono+truffatori%27%27&idSezione=24348

e perche’ vendete su Ebay aprezzo scontato? tutto a discapito dei nuovi venditori???????????????????

roberta
roberta
Reply to  Sasa
1 Aprile 2014 13:06

http://www.ilfattoalimentare.it/dieta-prodotti-herbalife.html

smettetela di prendere in giro chi cerca un lavoro serio e un entrata sicura ok?????????

Maurizio
Maurizio
19 Marzo 2014 10:09

Dopo un tentativo di reclutamento da parte di questi distributori e una ricerca mi sono accorto che i guadagni medi sono bassissimi le percentuali di fallimento sono troppo elevate e le informazioni che ti danno sono scarse, l’ investimento iniziale sarà anche basso il kit per iniziare costa in media sui 130 euro i primi che contatti sono amici o parenti se vuoi vendere devi investire in tempo benzina gadget il gioco non vale la candela.
Poi ci sono le promesse di arricchimento e i consigli sulla dieta che spesso sconfinano con la professione medica, il gioco sta nell’ arruolare più persone possibile, questo e assodato.

Alex
Alex
Reply to  Maurizio
20 Marzo 2014 09:51

Il tesserino della Questura di Roma per iniziare costa 55,17€, l’azienda in cambio dà un prodotto, un kit di libri informativi con regole, norme, etc.. 2 dvd, alcuni strumenti quali shaker, etc, e una brosa da lavoro marchiata. Nel fare questo tesserino non c’è guadagno per nessuno.
I guadagni sono bassi? Sai quanto guadagna in percentuale un rappresentante di una azienda? Dal 3 al 5 % sulle vendite. Facendo un lavoro dipendente non si conoscono molte cose, lo so, ci sono passato anch’io..

Andrea
Andrea
19 Marzo 2014 13:47

Che fossero una truffa tutti i tipi di network marketing è notorio.
Troppo distratti quelli che ci lavorano, e svegli, quelli non fanno nulla e prendono soldi.
La baracca di herbalife,ACN, agel, mangostano, iperclub , tubo Tucker e tante altre, va avanti solo perchè ci sono persone o che lavorano gratis, o che addirittura pagano per iniziare a lavorare!!!

Alex
Alex
Reply to  Andrea
20 Marzo 2014 09:54

Truffa? Sai che quando ti iscrivi hai un tesserino della questura di Roma? Non confondiamo un’azienda seria con le aziende che han voluto copiarla facendo porcate e che sono nel mercato da pochi anni o hanno già chiuso. Io spero che un domani tutto il commercio diventi multilevel, talla tecnologia agli occhiali da sole, acquisteremo quel che ci serve dai nostri amici facendoli guadagnare e loro faranno altrettanto con noi! Sempre che uno non abbia invidia nel far guadagnare l’amico, a quel punto scropriremo se una persona è un vero amico come è successo più volte a me 😉

Andrea
Andrea
Reply to  Alex
20 Marzo 2014 13:25

Ma quale tesserino della questura!!! L’unica cosa che regola un rapporto di collaborazione deve essere un contratto. In questura deve andare chi crea queste strutture truffaldine piramidali

Barbara
Barbara
Reply to  Alex
27 Marzo 2014 16:57

Ma ragiona: se tutto il commercio diventasse multilevel mi sai dire chi guadagnerebbe? Il denaro che genera denaro ha già portato abbastanza guai in America in questi anni o sbaglio?
Quelli di Herbalife raccontano che si tratta di Network marketing e che lo si studia alla Bocconi… Mi piacerebbe seguire una lezione per sentire cosa ne dicono i docenti! Quella di Herbalife E’ una struttura piramidale, dove chi è in alto guadagna sulla fatica degli altri e chi, disperato perchè ha perso il lavoro, è entrato da poco in questo mondo ed è assolutamente impreparato dal punto di vista culturale, si sbatte per vendere un prodotto di dubbia efficacia e spessissimo lo fa appioppandolo a amici e parenti in primis!
Ho detto vendere poi perchè di venditori si tratta, non di consulenti del benessere (come si definiscono loro!) perchè se uno ha un titolo, una professionalità, ce l’hai in Herbalife e in qualsiasi altro mondo, in qualsiasi altra realtà aziendale e in qualsiasi altra città/Paese. Ma perchè non vi disegnate uno schemino a forma di piramide e ci ragionate un pò su, prima di farvi strumentalizzare da certi pescecani?

Davide
Davide
Reply to  Andrea
5 Aprile 2014 22:20

Andrea io non conosco Herbalife,quindi non posso giudicare il loro prodotto/servizio,il loro operato né tanto meno il loro piano marketing.Però io lavoro presso un altro network.

Vedi, te la faccio breve: laddove tu pensi di stabilire cosa sia illegale e cosa no, ci ha già pensato (guarda un po’) una legge del parlamento italiano: la legge 173 del 17 agosto 2005. Da qui, le tue sono solamente parole. Quello che contano, riguardo a questi argomenti, sono i fatti. E i fatti sono rappresentati dalla suddetta legge.

Detto ciò, il NM non è una truffa. Nemmeno il MLM è una truffa.

Però molte delle persone che lavorano utilizzando il NM (o MLM) lo fanno TRUFFANDO altre persone, lo fanno lavando il cervello a tanti poveri disperati e lo fanno riempiendo sale di hotel al solo scopo di indottrinarli.

E questo accade per una profonda ignoranza (e anche un bel po’ di omertà) che aleggia all’interno di questo ambiente, dove non esiste la versione ufficiale dei fatti ma solamente tante versioni ufficiose.

Spero leggerai e capirai che non è il sistema NM ad essere illegale, ma le persone che vi lavorano ad essere estremamente ingenue e, per quanto mi faccia male dirlo, DISONESTE.

A presto

Diego Bertoli
Diego Bertoli
19 Marzo 2014 20:42

Io sono un distributore Herbalife e volevo fare un pò di chiarezza:il kit per iniziare(prodotti)oggi costa 55 euro e non 130.E’inesatto che per guadagnare bisogna trovare nuovi distributori,è sufficente trovare clienti che consumano i prodotti,anche se questi non diventeranno mai distributori.Certo trattandosi di prodotti “alimentari”è molto difficile guadagnare tanti soldi,perchè i clienti non sono costanti e fedeli e i prodotti non sono un esclusiva del mercato.i Negozi sono pieni di integratori e sostituti del pasto di tutte le marche.Chiarito questo,io ho scritto una mail alla sede Italiana,comunicandoche fino a quando non ci sarà una nota ufficiale di Herbalife che chiarirà i fatti cesseranno le mie vendite dei prodotti.Spero che altri seguano questa strada.Questo perchè sono io che metto la faccia con i clienti,ed è poco etico e professionale che un’azienda comunichi solo con i suoi distributori quando c’è da prendere soldi per convention o acquistie non quando i media riportano di indagini per truffa!Io non voglio passare per truffatore ne per 100 ne per 1000 euro al mese!
B.D

Andrea
Andrea
Reply to  Diego Bertoli
20 Marzo 2014 00:06

Tutti gli agenti di commercio per iniziare si devono solo aprire la partita iva.. poi un’agenda glie la regalano.
Quanti “network marketer” hanno partita iva contratto di collaborazione? nessuno.

Alcune aziende, vogliono 400 euro ; oppure piu di mille per il kit che ti da la possibilità di lavorare e guadagnare..

maurizio
maurizio
Reply to  Diego Bertoli
20 Marzo 2014 14:04

A costa 50 euro chissà cosa e perché a me hanno chiesto 130 forse ho un timpano che amplifica comunque leggendo qui: http://www.teamvincente.net/ibp_kits.php
altra cosa ho chiesto in maniera esplicita quanti erano o sono i distributori nella zona dell’offerta lavoro così tanto per sapere il livello di saturazione del mercato risposte, mah hu gne fri hu hu ta ta se ti dai da fare lavori.
poi vado a casa guardo su ebay e trovo anche li i prodotti.

Alessandro
Reply to  maurizio
22 Marzo 2014 09:25

Maurizio, i kit in distribuzione sono due, uno da 55€ e uno da 128€

stefano
stefano
Reply to  Diego Bertoli
28 Marzo 2014 16:03

Ciao Diego sono anche io distributore Herbalife condivido perfettamente da come accennato la differenza tra chi vuole essere autonomo a comprarsi il kit o tra essere cliente ogni persona non viene obbligata ha la scelta di come procedere..

Stefano

roberta
roberta
Reply to  stefano
1 Aprile 2014 13:12

http://www.ilfattoalimentare.it/dieta-prodotti-herbalife.html

perche’ i nuovi isc ritti pagano il prodotto piu’ caro??????????eppure e’ lo stesso. troppi sconti su internet fate..

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Herbalife+nei+guai+negli+Usa%3A+%27%27Sono+truffatori%27%27&idSezione=24348

terraccian
Reply to  Diego Bertoli
1 Aprile 2014 10:25

ogni anno ti devi riqualificare altrimenti torni indietro? su internet perche’ i world team o get vendono i prodotti aprezzo basso. e poi vanno avanti e guadagnano punti? non e’ etico

Valerio
Valerio
20 Marzo 2014 02:16

Buonasera,

Qui c’è’ il comunicato UFFICIALE dell’azienda in cui ha fatto sapere oggi di «accogliere con favore l’apertura dell’indagine data la quantità di disinformazione sul mercato» e che collaborerà «appieno con la Ftc». La società ha detto inoltre di avere «fiducia nel fatto che Herbalife si attiene a tutte le leggi e la regolamentazione vigente»….”

http://ir.herbalife.com/releasedetail.cfm?ReleaseID=832283

In più da evidenziare che a differenza di altre aziende di network marketing con sistemi diversi e condannate a pagare delle grosse multe, qui si parla di un’inchiesta che può anche rivelare che il Network Marketing Herbalife é invece regolarissimo.

Il Network Marketing è legale e presente da più di 30 anni (la stessa Herbalife ne è una dimostrazione con i suoi 34 anni di vita), sono scorretti i distributori che garantiscono soldi e risultati facili immediati senza una adeguata preparazione e organizzazione del lavoro: nel network marketing bisogna lavorare per guadagnare, e lavorare con etica come in tutti i campi e settori.

Ps. Il Sig. Ackman ha già più volte accusato questa azienda perdendo tutte le volte (questo link ne e’un esempio: http://www.qoop.it/similar/usa-ackman-batte-in-ritirata-su-herbalife__39d7e6efac41317ae1b0061f2a5bbcd8). La questione é più legata ad una speculazione finanziaria nei confronti dell’azienda in borsa che non al suo vero business.

Rimango curiosamente in attesa dell’esito di questa inchiesta, a mio modesto parere , già evidente come insegna la storia fino ad oggi.

Diego
Diego
Reply to  Valerio
21 Marzo 2014 13:32

Il comunicato che lei evidenzia come mai l’Herbalife Italia non l’ha inviato ai suoi distributori?Almeno io dopo la mia mail di 4 giorni fa,non ho ricevuto nessun comunicato!

valerio
valerio
Reply to  Diego
21 Marzo 2014 14:08

..immagino perchè l’inchiesta di cui si parla non riguarda Herbalife Italia.

L’azienda ha comunque rilasciato una comunicazione ufficiale nel paese interessato.

Alex
Alex
20 Marzo 2014 10:08

Capisco tutta la gente che dice “Truffa”, ma lo dice perchè non è ben informata e perchè in Italia abbiamo avuto veramente tante aziende truffa, non a caso l’italiano è furbo e tenta di in… l’altro.. Vero? Qui la questione è diversa, non è che ti vendo una aspirapolvere da 4000€ e poi non mi vedi più, il guadagno in Herbalife arriva dalla continuità di uso del prodotto, quindi se il prodotto è buono il cliente rimane a vita e allora si ha un guadagno nel tempo. Altra cosa che faccio ragionare: secondo voi il procuratore di Ronaldo gli fa mettere la faccia su una azienda truffa? E la Federazione Italiana Nuoto va a sporcarsi le mani marchiando i prodotti con il suo logo? Stessa cosa vale per il Losangeles Galaxy, MPS basket, Virtus Roma, l’Inter (per chi se lo ricorda era sponsorizzato Herbalife nell’annata in cui vinse tutto). Quali altre aziende multilevel han sponsorizzato atleti? Nessuno!! Solo ques’tanno l’amway ha fatto da sponsor al Milan copiando Herbalife con l’Inter ma vediamo però dei risultati fisici disastrosi e in questo modo l’azienda Amway (con la linea Nutrilite) ha perso leggermente piede. Quindi è molto rischioso uno per l’azienda e 2 per l’atleta fare sponsorizzazioni del genere. E’ brtutto parlare degli altri ma questa è la verità. Io per dirla tutta ho sempre lavorato in ziende dove la meritocrazia era andata a farsi fottere come nel 99% di tutte le aziende e più ero bravo più mi caricavano di lavoro e lo stipendio restava sempre lo stesso oltre che ad arrivare in ritardo e poi non ci fu nemmeno dato il premio di produzione causa “crisi”. Bene in Herbalife queste cose non esistono! Ragazzi, ho iscritto un ragazzino di 18 anni ed ora guadagna andando a scuola 1000€ al mese!! E’ questo che non vogliono dirvi, che qui c’è un antidoto anti-crisi!

Valerio
Valerio
20 Marzo 2014 10:59

Anche l’azienda Herbalife Italia richiede obligatoriamente la Partita Iva dopo determinati fatturati.

Andrea
Andrea
20 Marzo 2014 13:28

Il network marketing non ha modo di esistere , tanti produttori vendono a prezzo di fabbrica grazie all’e-commerce … Il resto è tutto un passa mano per guadagnare di piu… Altro che esclusività ….

maurizio
maurizio
20 Marzo 2014 13:48

Io non ho scritto che è una truffa voglio chiarire questo concetto ho scritto che per me è una fregatura non truffa in quanto per truffa si intende una perdita totale la fregatura si limata a toglierti i tuoi risparmi nel rispetto della legge con una buona dose di lavaggio del cervello, la crescita è limitata nei limiti della tua parentela che non può assumersi il ruolo di mantenerti comprando prodotti all’infinito.
Per quanto riguarda la qualità o i pareri medici date una occhiata su Pubmed herbalife, questo è quanto ma basta anche dare un occhio ai guadagni e alle percentuali.
Per il resto al solito gli impiramidati parlano scrivono belano il fatto è che nessuno guadagna tolta autoconsumo e spese gli unici che fanno soldi veri sono sempre quel 2 – 3 % che sta al vertice, altro che meritocrazia. Quindi fate attenzione chi scrive ottime cose è spesso pagato dalla’azienda e gira sui siti facendo il trool.

Valerio
Valerio
Reply to  maurizio
20 Marzo 2014 18:18

Buongiorno Sig. Maurizio,

mi permetto di rispondere ai suoi dubbi con dei fatti:

a) 58€ costa il mini International Business Pack con all’interno 45€ di prodotti – 132€ con all’interno prodotti per più di 120€ , ecco la differenza.

b) la vendita su Ebay è ASSOLUTAMENTE VIETATA (regola 23K delle norme di condotta HL).
se poi alcuni clienti o distributori poco corretti effettuano la vendita su ebay la cosa viene denunciata immediatamente all’ufficio etico. (purtroppo anche guidare ubriachi è illegale, ma qualche disonesto lo fa).

c) per quanto riguarda i prodotti, qualora non bastasse un equipe medica di alto livello alle spalle (con 1 dei migliori 5 nutrizionisti mondiali e un premio nobel per la medicina (unica azienda alimentare ad averlo nel proprio staff)) , basta fare da soli:
-portare un campione del prodotto in un qualunque laboratorio chimico privato e farlo analizzare.
– fare esami del sangue completi nel periodo di utilizzo.
Dopo di che si può fare una valutazione personale corretta.

d) Lei descrivendo il sistema piramidale mette in evidenza quanti “sistemi piramidali” esistono quotidianamente… come le aziende classiche (un solo datore di lavoro che si arricchisce e gran parte dei dipendenti a stipendi minimi), addirittura le società sportive, gli scout o la chiesa dietro casa adotta questo sistema.
Negli MLM la downline ha la possibilità di lavorare,crescere e guadagnare più della propria upline… semplicemente.. lavorando maggiormente e seguendo le regole etiche e correttezza.

Spero di esser stato d’aiuto per chiarire un pò qualche concetto

maurizio
maurizio
21 Marzo 2014 11:02

ciao Valerio
A)questa è la solita propaganda qui qualcuno aveva scritto falsamente che il pacco costa 55 euro, comunque grazie per la precisazione.
B)su ebay e in vendita da lunghissimo tempo e non solo su ebay forse si tratta di distributori con materiale che non riescono piu’ a piazzare nei soliti circuiti.
c)il premio nobel cavallo di battaglia della propaganda persona qualificata premiato per ben altre cose e non certo per la nutrizione herbalife, percepisce un profitto dall’azienda in quanto promoter di alcuni prodotti, cosa che è stata criticata anche dai suoi collaboratori in quanto non è scientificamente dimostrato nulla sulle presunte qualità dei prodotti e sui risultati.
d)portare i prodotti a fare le analisi non compete al distributore futuro o al cliente.
e)discutere di sistemi di vendita e o di marketing non centra nulla con la conformazione politico economica e o sindacale che presuppone una analisi più approfondita.
F)il problema sta spesso nella formazione dei distributori in quanto vengono tutti arruolati dalla massaia al carpentiere con competenze nulle su nutrizione e marketing i corsi a pagamento hanno moltissimi deficit e sono strutturati piu’ a convincere che a formare.
G)spesso il tutto sconfina come ho già letto in più siti e per esperienza personale indiretta sconfina con la professione medica.
h)le norme le ho lette e sono puramente formali.
Questo e quanto passo e chiudo ho perso già abbastanza tempo, mi sono accorto che ogni discussione è impossibile alcuni di voi hanno opinioni strane chi per convinzione assoluta e quasi religiosa e chi ragiona in termini puramente economici il tutto e inficiato da uno strano metodo alquanto discutibile sul piano etico, ovviamente sono mie considerazioni.
un saluto.

valerio
valerio
Reply to  maurizio
21 Marzo 2014 13:36

Ringrazio per lo scambio di opinioni che a mio avviso non sono mai una “perdita di tempo”…

…peccato solo non poter approfondire maggiormente certe sue affermazioni delle quali mi sarebbe piaciuto conoscere maggiori dettagli (come eventuali documentazioni sulle affermazioni riguardanti il Dr. Ignarro e magari sul Dr. Heber e le loro reputazioni nel mondo medico) per comprendere se le sue sono classiche opinioni senza una vera conoscenza di base o sono supportate da dati documentabili .

(detto questo sottolineo solo il fatto che nessun distributore è tenuto a fare analisi, visto che ci sono 92 ministeri della sanità che le hanno già effettuate… era un qualcosa in più suggerito ai più scettici).

Buona giornata

maurizio
maurizio
Reply to  valerio
21 Marzo 2014 19:14

Ritorno per un attimo ai commenti visto che ancora una volta i signori distributori trattano chi conosce o vuole conoscere con una certa altezzosità.
Per quanto riguarda il professor Ignarro è sufficiente una piccola ricerca su google per capire, si può cominciare da qui poi si ci allarga a vista:
http://www.mlmwatch.org/04C/Herbalife/niteworks.html.
Il fatto che 92 paesi e relativi ministeri diano il loro benestare è abbastanza superficiale e suona tutt’al più’ come una frase pubblicitaria, ad esempio l’italia il ministero esegue controlli solo sulla etichetta nessun controllo viene eseguito in laboratorio.
Non voglio provocare la suscettibilità di qualcuno ma apparentemente le risposte sono le solite che personalmente ho sentito e in qualche modo “giudicato” come metodo applicato
alla vendita purtroppo per lui e lei che mi volevano attirare nella giostra.
un saluto.

Marconi
Marconi
21 Marzo 2014 20:15

Ragazzi quanto contorno nelle vostre opinioni… Sintetizziamo al minimo, quale azienda seria ti chiede di comprare da lei gli strumenti per lavorare? Io disoccupato devo darti 50 o 100 euro per iniziare??? Per non parlare dei corsi a pagamento. Ma dai, perché i signori della herbalife non dicono: “ciao futuri collaboratori, l’azienda vi dà questi strumenti, il periodo di prova è tot tempo, se non riuscite restituite il tutto è amici come prima, se riuscite avete un bel contratto di assunzione a tempo indeterminato, sapete noi siamo miliardari.” Ciao a tutti e non fatevi fregare, non c’è cosa più frustrante del perdere soldi facendosi raggirare.

giovann
Reply to  Marconi
1 Aprile 2014 10:04

Devi compare tuttooo anche i cataloghi anche i corsi di formazioni. paagre hotel pagare mangiare. pagare il viaggio– pagare le fotocopie- ti fanno comprare i libri.- ti fanno pagare le quote ogni anno–ti fanno pagare le spese di spedizione- imballaggio. L iva- e devi fare consumo personale e tannto.. e devi reclutare– poi se quelli che hai reclutato non vendono tu perdi tutto….e se non vendi vai indietro come livello….quindi il piano marketing e’ studiato malissimooooooooooo–herbalife fa diventare ricchi..poche persone.. forse non e’ piramide ma fino a tre livelli.. ma e’ vero pensano solo a reclutare e sponsorizzare nuove persone…

mary
mary
Reply to  Marconi
3 Aprile 2014 12:36

Herbalife si vende in internet a prezzi superscontati dai Vecchi iscritti cioe’ da quelli che sono in alto alla piramide danneggiando i nuovi distributori .. quindi gia’ da questo non sono seri..

Valerio
Valerio
21 Marzo 2014 22:11

Interessante articolo…
Quindi il premio nobel e’una sorta di farsa… Buono a sapersi 😉
Mmi dispiace che il Sig. maurizio risponda in questo modo cosi infastidito.. quando non mi pare di mostrare altezzosita’ ma pura disponibilita’ad un dialogo civile e costruttivo (a tal proposito aspetto qualche commento anche su Heber considerato uno dei 5 migliori nutrizionisti al mondo)…

I 92 ministeri quindi sono approssimativi e poco attendibili… Beh, a qussto punto no mi resta che intuire che davanti a poca apertura mentale rivolta al dialogo costruttivo e’inutile “far perdere” altro tempo al Dott Maurizio (perche a questo punto presumo lei sia un medico che si puo’permettere di mettere in dubbio la preparazione e i traguardi di alcuni luminari della medicina).

Il mondo e’bello perche’vario…
C’e’chi pensa che il MLM sia una truffa, chi si accorge che e’l’economia del futuro (come i piu’grandi economisti mondiali).

Rispondo solo alla domanda : perche pagare 55 o130 euro per una propria attivita’i proprio… Semplicemente perche’e’piu’economico e conveniente di un’attivita’di franchising classico…

Ma.. Senza apertura mentale inutile che “perdiate”tempo a discutere con esaltati del MLM che espongono la loro siddisfazione…. Meglio la crisi 😉

Matteo Galasso
Matteo Galasso
27 Marzo 2014 15:18

Mi permetto di inserirmi nella discussione cercando di fare solo un altro po’ di chiarezza. Premetto che sono un tecnologo alimentare specialista in qualità ed esercito la libera professione. Oltre a questo sono un incaricato alle vendite di prodotti Amway.
Seguo il fatto alimentare e cerco nel mio piccolo di collaborare, commentando o segnalando notizie alla redazione. Ciò che mi piace di più del sito è la corretta informazione e la spiegazione delle cosiddette bufale (oltre a strumenti utilissimi per il mio lavoro come il libro sull’art.62 o quello sull’etichettatura.
Volevo semplicemente segnalare (premetto che non conosco nello specifico il piano di marketing di Herbalife) che la frase “ai quali vengono promessi forti guadagni, a patto che trovino nuovi distributori, come in una catena di Sant’Antonio” è scorretta e induce chi legge all’errore.
Per concludere segnalo a chi non conosce la vendita diretta il sito http://www.avedisco.it portale dell’associazione di venditori diretti e giusto per dare qualche messaggio a chi si indigna nei confronti del multilevel marketing, della vendita diretta etc etc. (tirando fuori le castronerie più assurde) un recente incontro tra amway, governo italiano e ambasciatore USA http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/Amway-da-policy-maker-cambiamento-a-supporto-imprenditori_321353604112.html
Un saluto a tutti.

Incardona
Reply to  Matteo Galasso
3 Aprile 2014 11:58

L avedisco non e’ d accordo sulla politica di Herbalife.. Su ebay vendete i prodotti scontati perche? il sistema piramidale e’ truffaldinoi per i nuovi venditori non per i vecchi e chi sta sopra alla piramide che guadagna sempre sugli altri ok? prezzi diversi avete per gli stessi prodotti vedi Internet.. quindi non c e’ serieta’ controllo coerenza affidabilita’ e guadagno costante e continuativo er poi ogni anno devi fare consumo personale del prodotto Informati..e poi fate pagare tutto anche la pubblicita’…

Andrea
Andrea
30 Marzo 2014 21:49

Incredibile quanti agenti Herbalife capitino nella pagina, che coincidenza!

raffaella
Reply to  Andrea
1 Aprile 2014 10:52

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Herbalife+nei+guai+negli+Usa%3A+%27%27Sono+truffatori%27%27&idSezione=24348

RelazioniDistributori-Italia herbalife.com

Guadagnano solo quelli in alto alla piramide….
troppa differenza di prezzo per i nuovi entrati gli spessi prodotti li pagano molto di piu’ e gia’ partono svantaggiati.,. troppo reclutamento e’ vero..

roberta
roberta
Reply to  Andrea
1 Aprile 2014 12:59

http://www.ilfattoalimentare.it/dieta-prodotti-herbalife.html

Prodotti carissimi leggi qui-

sono come funghi stanno ovunque ne sono oltre 2 milioni quindi l articolo e’ vero?

giovanni
1 Aprile 2014 09:58

Per entrare ci vogliono 130 euro– E’ tutto vero- guadagnano solo chi sta il alto alla piramide. mi sono cancellato per disperazione– promettrono guadagni alti…alla fine gli fai tu la pubblicita’ gratis ..girando dalla mattina alla serta. poi lo stessio prodotto viene venduto a prezzi diversi vedi Internet o Ebay..un nuovo arrivato non puo’ vendere un porodotto che lui lo paga 30 euiro e si dovrebbe vendere a 45 euro ma i vecchi entrati Cioe’ quelli sopra la piramide li vendono ancghe a 3’0 35 euro come mai????? i nuovi iscritti sono destinati a fallire come dice la rticolo Vedi Ebay…e poi ogni anno devi comprare prodotti e confermare la tua qualifica altrimenti torni indietro altra beffa poi devi sempre reclutare altrimenti non vai avanti.. quindi piano marketing non tutto trasparente..

gatti
1 Aprile 2014 10:17

L’indagine su Herbalife
di Alberto Sofia – 13/03/2014 – La Ftc, che vigila contro i comportamenti anti-concorrenziali, ha avviato un’inchiesta civile sull’azienda produttrice di integratori alimentari. Da tempo il gestore di hedge fund Bill Ackman aveva accusato l’azienda di operare in modo illecito, secondo «uno schema a piramide», con il continuo reclutamento di venditori. fino a poco tempo fa si pagava 130 euro per entrare..La Federal Trade Commission (Ftc), l’organismo americano che vigila contro i comportamenti anti-concorrenziali, ha avviato un’indagine civile sulla Herbalife, la società che produce integratori alimentari e prodotti dietetici. Come ha spiegato il Financial Times, la decisione dell’organo di vigilanza statunitense è arrivata dopo che il gestore di hedge fund William Bill Ackman aveva accusato la società Herbalife di «operare secondo uno schema a piramide», ovvero realizzando una truffa con conti e numeri gonfiati, attraverso il reclutamento continuo di venditori.
Continua a leggere l’articolo su http://www.giornalettismo.com/archives/1406981/lindagine-su-herbalife/

Pia
Pia
1 Aprile 2014 10:32

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Herbalife+nei+guai+negli+Usa%3A+%27%27Sono+truffatori%27%27&idSezione=24348

Troppo reclutamento- troppa differenza di prezzo per lo stesso prodotto– vedi in internet- guadagnano solo quelli in alto..

grazia e N
1 Aprile 2014 10:43

Eravamo iscritte…. ma molte cose assurde succedevano..

chiamate e vedete cosa rispondono.Chiarimenti azienda italy
ci vogliono migliaia di euro ogni anno…
tutto e’ poco chiaro perche?

Jacopo
Jacopo
5 Aprile 2014 00:04

Non si mette in discussione il prodotto come integratore o il sistema di vendita multilevel. La consulenza nutrizionale la deve fare un medico. PUNTO.