wurstel grigliati con senape e patatine
wurstel Carne separata meccanicamente
Nei würstel di pollo che abbiamo analizzato la percentuale di CSM varia dal 40% all’88%

La gente non sa che il principale ingrediente dei wurstel di pollo è la carne separata meccanicamente (indicata anche con la sigla CSM). Ci sono wurstel prodotti solo con CSM e altri misti dove viene mescolata in percentuale variabile alla vera carne di pollo. Per rendersi conto di quanto sia diffusa questa materia prima considerata dagli addetti ai lavori un ingrediente di mediocre qualità, abbiamo fatto una rilevazione in un supermercato medio-grande (Carrefour) (vedi tabella sotto).

Il primo elemento che balza all’occhio è che tutte le confezioni di wurstel di pollo e/o di tacchino contengono carne separata meccanicamente, a conferma di quanto avevamo evidenziato in una precedente rilevazione. La percentuale di CSM però varia,  si passa dal 40% di Suillo Fiorucci al 77% di Wuber al formaggio mentre negli altri casi la quantità oscilla dall’84 all’88%.

 

Nonostante ciò, trovare la dicitura tra gli ingredienti è complicato, perché lo spazio destinato all’elenco è ridotto e perché i caratteri tipografici scelti sono microscopici. C’è di più: su molte etichette l’indicazione della carne separata meccanicamente risulta poco chiara e viene depistata grazie ad un asterisco posizionato a fianco della scritta “carne di pollo (*)” o “carne di tacchino (*)”. L’asterisco rimanda infatti a una nota in fondo alla lista dove si precisa che la carne di pollo e/o di tacchino è separata meccanicamente. Questa situazione dovrebbe migliorare dal prossimo mese di dicembre, quando entrerà in vigore la normativa UE che obbliga le aziende a utilizzare caratteri tipografici con un’altezza minima di 1,2 mm.

 

http://youtu.be/WPURalLigGI

 

wurstel carne 181686361
I produttori impiegano la CSM in grande quantità perché è più conveniente

Abbiamo provato a chiedere ai produttori i perché i wurstel di pollo contengono CSM in grande quantità. La risposta è stata sin troppo banale, il costo della materia prima è più conveniente. Dopo la macellazione il pollo viene sezionato separando il petto, le cosce, le ali, i piedi (congelati e venduti in Cina) e il collo.  Alla fine resta una carcassa di scarso valore commerciale che viene spremuta per ricavare la carne separata meccanicamente. Il risultato è interessante in termini di quantità ma non certo di qualità.

Invitiamo i lettori a mandarci nuove segnalazioni sui wurstel che contengono CSM e anche di quelli preparati con vera carne di pollo o tacchino per completare la tabella e valorizzare i marchi che fanno scelte di qualità. Certo il prezzo dei wurstel di carne di pollo o tacchino è superiore ma il sapore cambia notevolmente. Provare per credere.

Valeria Torazza

 

aia wudy classico Aia: Wudy Classico wurstel pollo e tacchino. Carne separata meccanicamente di pollo 46%, Carne separata meccanicamente di tacchino 42%.
Amadori Evviva Wurstel Amadori Evviva! wurstel con pollo e tacchino: Carne separata meccanicamente di pollo 67%,Carne separata meccanicamente di tacchino 21%.
 wurstel fiorucci polli Fiorucci: Pollì wurstel con pollo e tacchino: Carne separata meccanicamente di pollo 51%, Carne separata meccanicamente di tacchino 34%.
WURSTEL-SUILLO-FIORUCCI Fiorucci: Suillo würstel con carne di suino Nuova Ricetta: 51% carne di suino e Carne separata meccanicamente di pollo 40%.
principe wulevu wurstel Principe: Wulevù wurstel pollo e tacchino. Ingredienti: Carne separata meccanicamente di pollo 46%Carne separata meccanicamente di tacchino 38%, acqua, sale, aromi. Antiossidanti: ascorbato di sodio. Conservanti: nitrito di sodio
 wuber originali pollo  Wuber: Gli originali di pollo: Carne separata meccanicamente di pollo.
 Wuber wurstel Leerdammer  Wuber di pollo con formaggio Leerdammer: Carne separata meccanicamente di pollo 77%.
 wuberone wuber pollo  WuberWuberone di pollo: Carne separata meccanicamente di pollo.

© Riproduzione riservata

Foto: iStockphoto.com

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mister piede
mister piede
24 Ottobre 2014 12:29

una volta si usava dire zampe di gallina,
ora son diventati polli con i piedi?
🙂

Trotty
Trotty
25 Ottobre 2014 09:17

Ma quale sarebbe il problema di sta carne separata meccanicamente?

Roberto La Pira
Reply to  Trotty
25 Ottobre 2014 23:00

La qualità della materia prima e veramente mediocre.

Trotty
Trotty
Reply to  Trotty
26 Ottobre 2014 07:21

certo non è 100% petto di pollo, ma in proporzione costa pure un terzo: 100gr di wurstel (cotti!) a 65cent mi sembra un prezzo onesto

Roberto La Pira
Reply to  Trotty
26 Ottobre 2014 19:35

La CSM costa dieci/venti volte di meno rispetto al petto di pollo!

Trotty
Trotty
26 Ottobre 2014 20:40

Tecnicamente impossibile: un pollo vivo costa all’ingrosso circa 1,4€, il petto di pollo tagliato circa 5€. La carne separata meccanicamente ovunque all’interno di questi 2 valori. Anche considerando valga come le zampe siamo intorno ad 1€. Aggiungi cottura e confezionamento e il valore è di circa la metà.

Roberto La Pira
Reply to  Trotty
27 Ottobre 2014 10:58

Trotty, dipende da che petto di pollo consideriamo e di che pollo stiamo parlando. In ogni caso considerando il prezzo di 5 euro/kg per un petto di pollo standard, la CSM ottenuta da quei polli costa dieci volte di meno.

Anna
Anna
27 Ottobre 2014 10:27

Il problema non si pone con i wurstel di puro suino?

Roberto La Pira
Reply to  Anna
27 Ottobre 2014 11:23

Lo stress della CSM di suino è inferiore perchè le ossa non vengono spremute. In ogni caso sull’etichetta è sempre indicata la CSM.

Filippo
Filippo
28 Ottobre 2014 12:05

Ci sono tabelle nutrizionali comparative tra carne di pollo e CSM?

Roberto La Pira
Reply to  Filippo
28 Ottobre 2014 22:38

Leggi il documento dell’Efsa che indichiamo nell’articolo

Michele
Michele
Reply to  Filippo
31 Ottobre 2014 00:48

Chiedo scusa, ma non riesco a trovare il documento EFSA che avete citato.
Potreste linkarlo?
Grazie.

elena
elena
29 Ottobre 2014 13:28

bho..mi sembra davvero assurdo pensare di mangiare sta roba e pure di domandarsi “ma che male c’è?”. siamo talmente abituarti a mangiare cibi putridi che oramai non ci fa piu neanche effetto si vede……

Valentina
Valentina
29 Ottobre 2014 14:32

Non so per quelli di pollo perchè sono appena usciti, ma per quelli di suino la Senfter non usa CSM…e difatti si nota anche dal prezzo (e dal gusto)!

Maurizio
Maurizio
30 Ottobre 2014 09:12

Qualcuno sa se anche i Wurstel di pollo freschi Amadori hanno CSM?

enza
enza
30 Ottobre 2014 10:23

Buongiorno,
lo stesso ingrediente, la CSM sia contenuto anche negli affettati di pollo/tacchino es. fesa di tacchino ecc….?

Roberto La Pira
Reply to  enza
30 Ottobre 2014 12:40

Sì, diversi arrotolati di pollo e tacchino contengono carne separata meccanicamente. Basta lggere l’etichetta per scoprirlo.

ezio
ezio
30 Ottobre 2014 11:50

Insieme alla ricerca di wurstel con CSM, ritengo molto interessante conoscere prodotti e produttori che non la usano.
Avete notizie aggiornate?

Roberto La Pira
Reply to  ezio
30 Ottobre 2014 12:38

Abbiamo lanciato un appello ai lettori per avere news di aziende che producono wurstel di pollo di vera carne. I produttori dovrebbero essere pochi, aspettiamo fiduciosi.

Maurizio
Maurizio
30 Ottobre 2014 14:01

Ma a nessuno salta in mente il semplice pensiero che mangiare una “spremuta di pollo” sia una cosa assurda e completamente innaturale? Ormai ci si è abituati anche al “succo di cadavere”? Ma dove andremo a finire?

Andrea Ricci
Andrea Ricci
Reply to  Maurizio
30 Ottobre 2014 17:15

Ecco un commento sensato!

christian
christian
30 Ottobre 2014 16:54

mi chiedo quanti fra i blogger scriventi siano veramente dei consumatori di wurstel. da diversi anni si utilizzano le carni separate meccanicamente e già il D.L.vo 109 del ’92 imponeva alle aziende a dichiarale in etichetta: 5. Le “carni meccanicamente separate” sono escluse dalla definizione di “carne” di cui al comma 1 e devono essere designate come tali seguite dal nome della specie animale. Oggi ci svegliamo e gridiamo allo scandalo? adesso che finalmente sono normate anche dal punto di vista microbiologico e di contenuto di Ca (indicatore di eccessiva spremitura)!!?? per chi non le vuole basta prendere i W. dei piccoli produttori artigianali, e se il prezzo è concorrenziale (dubito) il consumatore sarà soddisfatto. mi sembra abbastanza semplice il ragionamento.

Roberto La Pira
Reply to  christian
30 Ottobre 2014 17:53

Non è uno scandalo , il problema è che la gente non sa cosa sia la carne separata meccanicamente perchè nessuno o comunque pochi hanno provato a spiegarlo. Noi cerchiamo di dire cosa contengono questi prodotti nulla di più.

mario
mario
31 Ottobre 2014 09:56

ma quando scrivete tutti intendete TUTTI ?

Roberto La Pira
Reply to  mario
31 Ottobre 2014 10:57

Secondo noi tutte le grandi marche usano CSM . Ma aspettiamo notizie dai lettori e segnalazioni su marche e prodotti che utilizzano vera carne di pollo e di tacchino

Francesco
Francesco
31 Ottobre 2014 10:27

Non so se interessa ai fini della lista, ma qui da noi (Valpolicella) c’è una macelleria con i propri animali a pascolo che prepara artigianalmente i wurstel migliori del pianeta. Un’esperienza mistica di sapore che si scioglie in bocca. Non hanno un sito altrimenti lo posterei.

Iwona
Iwona
2 Novembre 2014 16:33

Lo sapete , che in Germania da tanto tempo è proibito usare le carni separate meccanicamente per la preparazione dei wurstel
quindi in teoria tutti wurstel tedeschi sono meglio.

Roberto La Pira
Reply to  Iwona
3 Novembre 2014 09:48

In genere i wurstel tedeschi che si trovano in Italia sono di buona qualità e non contengono CSM

Medusa
Medusa
3 Novembre 2014 00:02

Ci ho fatto caso leggendo le etichette, poiché i würstel sono talvolta il mio “cibo di emergenza” quando proprio non c’è niente di niente in frigo.
In realtà la cosa non mi “schifa” più di tanto: sono onnivora per problemi di intolleranze ma non per scelta etica, quindi ricavare il massimo da un animale morto non mi sembra una cattiva prassi, certo nei limiti dei rischi che ciò possa comportare.
Quello che mi chiedo è quali conseguenze negative per la salute possano apportare i più elevati livelli di calcio contenuti nella MSM. Cioè, la scarsa qualità, a parte la maggior facilità di degradazione, in cosa si rispecchia? È più povera di nutrienti (magari va bene in particolari casi, come diete ipocaloriche; non che voglia salvarla a tutti i costi, è solo per avere elementi in più)?
Un’altra domanda che mi viene in mente è: posto il maggior rischio microbiologico, la carne viene ulteriormente trattata per scongiurare questo rischio, ad esempio aggiungendo più nitriti (che sappiamo non essere proprio un toccasana)? Oppure rimane tal quale?
Grazie per il lavoro del blog, che permette ai consumatori di operare scelte trasparenti anche nei casi in cui le informazioni sulla merce sono nebulose.

Roberto La Pira
Reply to  Medusa
3 Novembre 2014 09:45

Vediamo di girare la domanda a un nutrizionista. Per quanto riguarda l’igiene la CSM si può usare solo per cibi cotti proprio perché il rischio di crescita microbica è maggiore.

Giovanni
Giovanni
Reply to  Medusa
3 Novembre 2014 12:56

Attenzione, se vogliamo citare le fonti, facciamo in modo corretto.
L’EFSA, nel documento che ha citato lei Roberto e che è citato nell’articolo riporta quanto segue:
“I pericoli di ordine microbiologico e chimico associati alla carne suina e di pollame separata meccanicamente sono simili a quelli collegati alla carne separata non meccanicamente (carne fresca, carne macinata o piatti a base di carne). Tuttavia il rischio di crescita microbica aumenta con l’uso di processi produttivi ad alta pressione. ”
Quindi attenzione che si parla di CRESCITA, non di CONTAMINAZIONE. e questo può essere un problema per la conservazione, ma non dovrebbero essere addittivati per quello, perchè se le procedure di controllo sono valide per un produttore, lo sono per tutto.

Rossella
Rossella
5 Novembre 2014 16:32

Il problema, quindi, non è quello della salubrità, ma tutt’al più quello del prezzo. Bisognerebbe conteggiare non solo il costo della materia prima, ma anche quello del processo di lavorazione (che richiede pastorizzazione) e di confezionamento (che deve escludere il rischio di una ricontaminazione). Se “del maiale non si butta via nulla” è da sempre indice di comportamento “virtuoso” lo stesso potrà dirsi per l pollo.Una precisazione, perché un giornalista ha il dovere di essere preciso: le zampe non vanno in Cina, in quanto i canali con la Cina per il pollo sono chiusi da tempo.

Roberto La Pira
Reply to  Rossella
5 Novembre 2014 17:08

Non buttare via niente del pollo come si fa per il maiale è una buona idea ma non è molto corretto lasciare intendere che i wurstel siano composti da carne quando in realtà si tratta di spremitura di ossa cartilagini e ritagli di macellazione. Sulle zampe è vero quanto dice lei da qualche tempo le esportazioni con la Cina sono interrotte per cui non vengono più vendute ai cinesi.

Maria Letizia Fiori
Maria Letizia Fiori
14 Novembre 2014 11:13

Si tratta di un wurstel di una nota marca, pubblicizzato senza glutine. Leggo Carne separata meccanicamente di pollo 67%, acqua, grasso di suino, cotenna di suino e poi stabilizzanti e spezie