Il libro “Scaffali in allerta” pubblicato da Ilfattoalimentare.it racconta cosa succede quando un prodotto non è adatto alla vendita e viene ritirato dal mercato. Il volume descrive i retroscena e i misteri di un’operazione che si ripete più di mille volte l’anno, all’insaputa della maggior parte dei consumatori.

Ogni anno in Italia le catene dei supermercati ritirano dagli scaffali almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 20% circa dei casi si tratta di cibo che può nuocere alla salute, e per questo le autorità sanitarie fanno scattare l’allerta. La questione riguarda confezioni firmate da grandi imprese come Barilla, Coca-Cola, Mars…, da catene di supermercati che commercializzano migliaia di prodotti con il loro marchio (Esselunga, Coop, Carrefour, Auchan, Conad, Lidl, Eurospin…), e anche piccole e medie imprese.

Molti operatori del settore hanno cercato per anni di minimizzare questa realtà, e il Ministero della salute ha fatto poco per impedirlo. L’assenza di una cabina di regia in grado di gestire le allerta alimentari ha creato e continua a creare molta confusione tra i consumatori. Il Fatto Alimentare da sempre segue con attenzione il problema, e ogni anno segnala circa 60 prodotti richiamati dal mercato. Si tratta solo di una parte rispetto al numero reale che resta però sconosciuto. “Scaffali in allerta” descrive le criticità di un sistema che funziona male, le normative europee e italiane e riporta una decina di casi di allerta poco conosciuti ma emblematici.

I lettori che faranno una donazione potranno ricevere gratis il libro “Scaffali in allerta”, agli altri chiediamo un contributo libero, e a chi non può lo inviamo gratis, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

Scaffali in allerta” di Roberto la Pira – 169 pagine – Editore: Il Fatto Alimentare – maggio 2017

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Mirco
17 Maggio 2017 16:31

Articolo interessante e credo lasci degli spazi per riflettere sulla qualità dei cibi in commercio. Come noi che vendiamo piccoli lotti di prodotti biologici certificati a prezzi che però non potranno mai entrare in concorrenza con le grandi catene e i grandi supermercati che rovinano il mercato con la quantità e il basso prezzo a discapito della qualità di alto livello!
Saluti
Mirco
https://www.naturazen.org/bacche-di-goji-biologiche/