Coca-Cola
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La Coca Cola ha devoluto la cifra corrispondente al costo pubblicitario nelle Filippine per aiutare le popolazioni colpite dal tifone

Coca-Cola ha sospeso le campagne pubblicitarie in corso nelle Filippine, per devolvere l’intero budget, pari a 2,5 milioni di dollari, all’aiuto delle popolazioni colpite dal tifone Haiyan, sotto forma di contanti e materiali di soccorso, tra cui 129.000 casse d’acqua.

 

L’iniziativa ha ricevuto apprezzamenti e critiche, queste ultime motivate con il fatto che in realtà la decisione di Coca-Cola sarebbe essa stessa una mossa pubblicitaria, capace di indurre i consumatori a scegliere il suo marchio, come ringraziamento per la generosità mostrata. Come osserva The Philippine Star, l’aiuto della compagnia di Atlanta al Paese asiatico, come quello deciso da Ikea, è superiore a quello della Cina, che ha stanziato solo due milioni di dollari, in soldi e materiali, come tende e coperte.

 

Beniamino Bonardi

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Foto: Photos.com

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Alessandro
Alessandro
3 Dicembre 2013 10:54

Mi chiedo chi siano quelli che hanno avuto il coraggio di criticare l’iniziativa.
E’ ovvio che si tratta fondamentalmente di marketing, ma alla popolazione colpita sono molto più utili gli aiuti di Coca Cola rispetto alle critiche dei moralisti da salotto che magari non hanno versato nemmeno un dollaro…

gianfranco zambelloni
gianfranco zambelloni
4 Dicembre 2013 15:06

Anche questa è una formidabile pubblicità. La Coca-Cola ha la coscienza sporca e cerca di lavarsela con un pò di elemisina.

Alessandro
Alessandro
Reply to  gianfranco zambelloni
4 Dicembre 2013 16:08

Lo dica ai filippini che hanno perso tutto e che forse con quei 2 milioni e mezzo di dollari qualcosa ci faranno.
Qual è la parola d’ordine? “criticare sempre e comunque”?

Giulio
Giulio
5 Dicembre 2013 09:40

Si sa che per certa gente vale sempre e solo l’equazione “multinazionale = cattivi”. Ma si sa anche che il mondo è diviso in “buoni” e “cattivi” solo nei film western e nei cartoni animati.

alex
alex
13 Dicembre 2013 20:48

Il gesto è apprezzabile;chi comunque ha criticato,merita rispetto,perchè qui non si sta parlando di un’azienda di benefattori,ma di una multinazionale che fa profitti da capogiro,e che senza riguardo ha sfruttato in modo consistente le fonti di acqua dolce in India tanto che molte comunità sono rimaste senza acqua per l’agricoltura; hanno quindi dato via a una campagna di protesta contro la Coca Cola ottenendo qualche vittoria.Dunque producono una bevanda non propio salutare, in totale violazione dei criteri di responsabilità ambientale.In fin dei conti l’acqua che ha tolto all’India la sta restituendo alle Filippine con le 129.000 bottiglie.Quindi è il minimo che Coca Cola potesse fare per gli enormi danni che crea alla salute delle persone,e al nostro pianeta.