Anche quest’anno Altroconsumo pubblica la classifica di supermercati e ipermercati dove conviene  fare la spesa. L’inchiesta è stata realizzata in  873 punti vendita sparsi in 62 città, da Roma a Torino , da Milano a Messina.

La realtà è molto variegata. L’insegna che ottiene il risultato migliore in assoluto è  Iper  che l’anno scorso si era classificata al 4° posto. Questa catena di ipermercati  oggi risulta al primo posto in città come a Bergamo, Pescara e Pesaro,  mentre guadagna il secondo posto a Varese dopo Esselunga e il terzo a Como, Rimini e Verona. 

La seconda posizione  nella classifica generale  (ad un solo  punto di distanza) spetta ad Esselunga, una catena molto presente nel Centro-Nord e  che per anni ha meritato il  primo posto nella  graduatoria di Altroconsumo. A quota 102 a pari merito si posizionano: Alì (una catena locale veneta), Bennet, Il Gigante (presenti soprattutto nelle regioni settentrionali), Auchan e Panorama. Al quarto posto a pari merito (103) troviamo  Ipercoop e Leclerc, mentre raggiungono quota 104 Carrefour, Emisfero, Famila, Interspar, Dok, Pam e Ipersimply. Maglia nera, infine, per Standa/Billa a quota 112.  Vedi tabella 1

Altroconsumo assegna l’indice 100  alla catena che si è rivelata la più conveniente. Gli altri indici sono  calcolati in modo proporzionale, per cui l’indice 105 vuol dire che i prezzi sono più cari del 5%.

Le realtà locali  sono però molto differenziate e la rivista propone delle classifiche  specifiche. A Firenze , ad esempio, i consumatori che fanno la spesa tutti i giorni nei supermercati  più economici (Coop ed Esselunga)  possono risparmiare 1.500 euro (su un totale di 6.300  € di spesa annuale) rispetto ai consumatori che vanno sempre nei  punti vendità Billa.  Seguendo lo stesso criterio: Rimini, Milano e  Verona il risparmo annuale  oscilla intorno ai 1200 euro.

Le città dove la concorrenza risulta  più agguerrita (vedi tabella 2) sono Verona, Firenze, Treviso, Pisa, Padova e Arezzo. In queste località si trovano i listini più convenienti  per i consumatori. I prezzi più cari secondo Altroconsumo si riscontrano  nel Centro-Sud e  in città come Genova, Livorno, Aosta perchè c’è poca  concorrenza tra le catene. La città dove la spesa risulta meno conviente è Messina.

Altroconsumo  ha focalizzato l’attenzione  anche sulle  promozioni che  si rincorrono settimanalmente  nei punti vendita.  Decidere di andare  al supermercato  e comprare sempre i  prodotti in offerta permette un risparmio del 21%  (equivalente a 1300 € l’anno circa).  Fare la spesa scegliendo sempre le marche private (quelle con il marchio dell’insegna sulla confezione, per esempio Esselunga, Coop, Auchan, Carrefour, Conad ….) permette  un risparmio del 41% (2.500 euro l’anno circa).  Chi si orienta sui prodotti  di primo prezzo (quelli che costano meno) dimezza lo scontrino (con un risparmio di circa 3000 euro  l’anno).

Roberto La Pira

Foto:Photos.com

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Perla classifica dei supermercati di Torino clicca qui

 Classifica delle catene più convenienti ( tabella 1)

Nome della catena

Tipo

I=iperemercato

S= supermercato

Indice

Iper

I

100

Esselunga

S

101

Alì

S/I

102

Bennet

I

102

Gigante

S/I

102

Auchan

I

102

Panorama

I

102

Ipercoop

I

103

LeclercConad

I

103

Emisfero

I

104

Carrefour

I

104

Famila

S/I

104

InterSpar / IperSpaR

I

104

Dok

S

104

Pam

S

104

Ipersimply

S

104

Spark

S

105

Conad Superstore

S

105

Pim

S

105

Simply

S

105

Coop

S

106

MaxiSidis

S

106

Poli

S

106

Unes

S

107

SuperO

S

107

Carrefour Market/ GS

S

107

Eurospar

S

107

A&O/ Super A&O

S

107

Insieme a Gs

S

107

IperSidis

S

107

Sma

S

108

SuperElite

S

108

Basko

S

108

Tigre / MaxiTigre

S

108

PuntoSma

S

109

Conad

S

109

DiMeglio

S

110

Sigma

S

110

Sisa

S

111

Despar

S

111

Gulliver

S

111

Billa / Standa

S

112

 

 

 

 

 Classifica del risparmio e della spesa media nelle 62 città (tabella 2)