Sono anch’io una viaggiatrice Alitalia e voglio proporvi un’etichetta di biscottini serviti proprio oggi sul volo Roma-Milano. Sono i “Frolletti al limone” di Fratelli Laurieri – master bakers. La qualità delle foto non è granchè, ma vedo in etichetta alcune informazioni un po’ originali, come “No trans fats – No preservatives – All natural”. Il vostro commento?

Emma

 

 

Grazie per essersi unita a questo test dei nostri lettori sui biscotti e snack offerti sui voli Alitalia (1). In effetti anche questa etichetta presenta alcune criticità:

 

– “No trans fats”, che in italiano si traduce in “senza acidi grassi”, è un’indicazione che attiene alle proprietà nutrizionali dell’alimento. Ai sensi del reg. (CE) n. 1924/06 (ove sono definite le condizioni di utilizzo dei cosiddetti “nutrition & health claims”) le sole informazioni nutrizionali ammesse sono quelle stabilite in allegato al regolamento stesso. E tra queste non figura “senza acidi grassi trans” che, di conseguenza, non è ammissibile.

 

– la dicitura “olio vegetale non idrogenato”, nella lista degli ingredienti, è quantomeno discutibile. Il d.lgs. 27.1.92 n. 109 (decreto etichettatura) consente di designare gli oli vegetali col nome della categoria in alternativa ai loro nomi specifici. Ciò almeno sino al dicembre 2014, data di applicazione del reg. (UE) n. 1169/2011 (link ebook L’Etichetta) che invece introduce l’obbligo di specificare la natura degli oli utilizzati (es. palma, cocco, girasole, oliva).

 

Le norme vigenti, al pari delle nuove regole, prescrivono di indicare in etichetta l’eventuale trattamento (idrogenazione) subito dagli oli. Viceversa, non è prevista la possibilità di evidenziare che gli oli sono “non idrogenati”. Nel dubbio sull’ammissibilità di un’indicazione non prevista né vietata, rimane da chiedersi: è un’informazione chiara e comprensibile per il consumatore?

Le altre indicazioni facoltative – “no preservatives” (senza conservanti), “suitable for vegetarians” (adatto ai vegetariani) risultano ammissibili e coerenti con quanto riportato in lista ingredienti.

 

Un’ultima nota, la stampigliatura di codice lotto e termine minimo di conservazione sembra un po’ sbiadita, l’impresa potrebbe forse rivalutare l’idoneità degli inchiostri e del metodo di stampa rispetto al requisito di indelebilità delle notizie obbligatorie in etichetta.

 

Dario Dongo

Foto: Photos.com

 

(1) Precedenti articoli sulle etichette di biscotti e taralli offerti sui voli Alitalia:

I taralli serviti sul volo Alitalia sono buoni, ma l’etichetta lascia molto a desiderare

I biscotti “Preti” serviti sul volo Alitalia sono buoni, ma l’etichetta lascia molto a desiderare