Se ne parla di meno, soprattutto in Italia, dove le 150 filiali sono state chiuse nel 2006, ma dopo 45 anni di onorata carriera la dieta Weight Watchers si prende una bella soddisfazione e ottiene la consacrazione della scienza grazie a uno studio i cui risultati sono stati pubblicati nientemeno che su Lancet.

Il sistema, basato su un assortimento bilanciato e variato dei cibi, su gruppi di autoaiuto e motivazionali e sull’attività fisica, fa infatti perdere più del doppio di peso rispetto a un normale regime dietetico.

Per capire quale fosse l’efficacia della Weight Watchers, inventata ormai più di 45 anni fa da una casalinga di New York e basata innanzitutto sul sostegno e sulla motivazione, nonché sull’equa distribuzione di tutti i nutrienti, la stessa organizzazione ha chiesto a Susan Jebb e ai suoi colleghi del Britain’s Medical Research Council (ente di ricerca indipendente) di condurre uno studio randomizzato e controllato per un anno, assegnando i partecipanti alla sua dieta oppure ai normali metodi consigliati dai medici di famiglia e dai nutrizionisti per ridurre il peso. In totale oltre 770 tra obesi e persone in sovrappeso hanno seguito i regimi assegnati.

Dopo un anno il risultato è stato più che chiaro: la perdita media di peso per gli aderenti alla Weight Watchers era stata di 5,1 kg contro i 2,2 degli altri; se poi i consigli erano stati seguiti con scrupolo per tutti e 12 i mesi, il risultato era ancora più evidente: 6,7 kg persi, contro i 3,3 dei controlli. Oltre a ciò, tra gli appartenenti al grupppo della Weight Watchers una percentuale doppia di persone aveva perso più del 5% per cento di peso (61% rispetto al 32% dei controlli).

La dieta Weight Watchers assegna a ogni cibo un punteggio che si ottiene elaborando il contenuto di grassi e calorie; ciò permette di mangiare qualsiasi tipo di alimento nelle giuste quantità, sapendo subito quanto un certo piatto “pesa” nel conteggio giornaliero. I pasti considerati sono quattro (colazione, pranzo, spuntino, cena), e devono essere consumati a intervalli regolari. Gli unici divieti riguardano gli alcolici e le bevande gassate e zuccherate. L’Associazione, poi, proprio perché è nata sfruttando il principio dei gruppi di auto aiuto, fornisce un sostegno psicologico e motivazionale che, a detta di chi vi partecipa, risulta molto utile nel percorso di dimagrimento.

Negli anni la Weight Watchers è stata spesso giudicata da ricercatori e nutrizionisti una dieta da consigliare, perché in diversi modi (scelta di una dieta bilanciata ed equilibrata, promozione dell’attività fisica, costruzione di una rapporto sereno con il proprio corpo e con l’alimentazione) contribuisce a educare la persona e consente di ottenere così risultati più duraturi.

Ma i risultati di Lancet rappresentano, forse, qualcosa di più di una promozione. Nel commento ai dati pubblicato sulla stessa rivista, Kate Jolly e Paul Aveyard della Britain’s Birmingham University si chiedono se non sia giunto il momento di inserire la Weight Watchers nei programmi finanziati dal Servizio Sanitario nazionale inglese. «I costi molto bassi di questa dieta – al momento attorno alle 50-60 sterline per 3 mesi – rendono l’idea particolarmente accattivante. La dieta non solo funziona, ma presenta anche un rapporto tra costi e benefici più che soddisfacente e superiore a quello dei programmi oggi sostenuti economicamente dallo stato».

In Italia, come detto, in maniera abbastanza inattesa la Weight Watchers ha chiuso tutte e 150 le filiali nel 2006 (licenziando anche le 70 persone che vi lavoravano stabilmente). Nel 2008, però, un gruppo di ex-dipendenti ha lanciato Welcome Weight, un’organizzazione simile per filosofia e metodi, che ha già una cinquantina di sedi sparse per l’Italia.

Agnese Codignola

foto: Photos.com

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11 Commenti
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simona salvucci
simona salvucci
17 Aprile 2012 13:41

finalmente! con questa dieta ho perso peso e mantenuto per anni. purtroppo per motivi privati ho riacquistato peso e qualsiasi cosa faccia sembra nn funzionare. Mi domando come sia stato possibile chiudere le sedi………….. a chi dava fastidio? ciao grazie

patrizia
patrizia
23 Aprile 2012 06:10

mi chiamo patrizia anni fa ho perso tanti chili con questa dieta basata si , sugli alimenti ma molto sul supporto morale….l incontro settimanale , il trovarsi con tante persone col tuo stesso problema le animatrici ex grasse che spiegavano ti invogliavano ti sostenevano e rendevano meno pesanti le lunghe settimane di dieta!!!!!!!!!!!!! in piu ci si scambiava le ricette dietetiche ,ci si preparava all incontro prendendosi cura di se e vedevi persone sciatte che via via riacquistavano sicurezza , man mano che i chili andavano via le vedevi trasformarsi curarsi nell estetica………..io sono dimagrita a trieste all hotel jolly , ora passati gli anni vorrei , anzi avrei bisogno di questo tipo di dieta ma qui a livorno e u dapertutto hanno chiuso le sedi!!!! è vergognoso perchè aiutavano tante persone e non solo con la dieta ma anche ad esempio c erano persone solitarie ,introverse per i chili di troppo per le ansie ecc ecc….nelle sedi si faceva amicizia ci si telefonava, c erano uno spirito camaretesco molto particolare…………..ok che dire????? amen qualcuno non ha piu voluto questo e mi chiedo il perchè…….con simpatia

Romina
Romina
15 Giugno 2012 14:00

Ciao a tutte, avrete sicuramente notato che weight watchers è tornata con un nuovo nome cioè Welcome Weight se volete per qualsiasi informazione visitate il seguente sito:www.welcomeweight.it.siamo presenti in tutta Italia.

Cleo
Cleo
30 Giugno 2012 00:40

Girando per forum ho trovato questo articolo dedicato a Weight Watchers! E chi se la scorda? Dopo la chiusura sono nate svariate realtà simili ideate dalle vecchie animatrici Weight Watchers. Io frequento le riunioni di Milano di Weight Wellness- dimagrire con l’eccellenza tenute dall’animatrice Rosa. Le altre sedi Weight Wellness si trovano a Monza e in tutta l’Emilia Romagna riapriranno a settembre sempre con la vecchia animatrice Marinella. Per info nuovo sito http://www.weightwellness.it

http://www.facebook.com/weight.wellnessdicle

http://www.facebook.com/pages/Weight-Wellness/213162788804398

Ciao!

stella
stella
16 Luglio 2012 20:50

ciao a tutte, anche io ero dimagrita a Trieste ben17 kg in un anno e mezzo, mi trovavo benissimo e chiudere e stato un vero colpo!! avrei bisogno di nuyovo di sostegno..chissa se lo riaprono qui da noi!!!

daniele
daniele
26 Luglio 2012 19:49

la dieta originale era meravigliosa, se qualcuno mi dice dove andare a forli per riprendere a dimagrire.ringrazio

linda
linda
3 Agosto 2012 21:22

vorrei saperne di più grazie

Sara
Sara
3 Settembre 2012 00:51

Confermo! Nelle riunioni Weight Wellness ci sono tutte ex animatrici Weight Watchers che hanno sedi in varie zone italiane: Milano, Monza, Emilia Romagna e Abruzzo. Mi sono iscritta a Milano 3 mesi fa e ho perso già 8 chili, malgrado le vacanze di agosto. Potete chiedere informazioni su altre zone a info@weightwellness.it stanno facendo anche il sito. A Forlì c’è già una riunione al lunedì all’hotel san giorgio alle 20.00 . guarda quì http://www.facebook.com/pages/Weight-Wellness/213162788804398

gino
gino
10 Novembre 2012 18:53

sono d accordo

elvira
elvira
22 Novembre 2012 17:23

ciao se qualcuno sa dove si incontrano a milano le ex della dieta weight watchers grazie a presto

vale
vale
30 Novembre 2012 07:41

ciao a tutte volevo la dieta w.w originale, mia madre anni fa l’aveva trovata in un giornale e da li nn ha ripreso piu i chili, solo che il foglio l’ha perso. e volevo sapere come funziona. grazie