Nel 2016 i Nas hanno eseguito 56 mila controlli e rilevato 15 mila irregolarità, soprattutto nel settore della ristorazione

Il Ministero della salute ha pubblicato il rapporto sulle operazioni condotte dai Carabinieri del Nas nel corso del 2016 sul territorio nazionale. Nell’anno appena terminato sono stati eseguiti circa 56 mila controlli che hanno evidenziato oltre 15 mila irregolarità, 120 arresti e 4.700 denunce. Inoltre, i Carabinieri del Nas hanno contestato quasi 20 mila sanzioni amministrative e un po’ meno  10 mila sanzioni penali, mentre sono state sequestrate 65 mila tonnellate di prodotti irregolari per un valore di 750 milioni di euro.

Il settore in cui si è verificato il numero maggiore di irregolarità è quello della ristorazione, con oltre 5 mila infrazioni legate soprattutto alla mancanza di tracciabilità degli alimenti e a carenze igienico-sanitarie. Al secondo posto troviamo i controlli eseguiti in ospedali, case di cura e residenze per anziani che hanno portato alla luce poco meno di 3 mila irregolarità, in gran parte di tipo igienico-sanitarie.

I Nas hanno controllato numerose cucine scolastiche riscontrando 670 irregolarità, che hanno avuto un grande risalto mediatico. Tra i problemi  rilevati: carenze igienico-sanitarie degli spazi adibiti a mensa, falso cibo biologico e contaminazioni batteriche. Anche nei locali mensa delle strutture per anziani sono state identificate numerose irregolarità: si tratta della maggior parte delle 845 infrazioni riscontrate in 3 mila ispezioni condotte nel 2016.

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