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Il secondo ingrediente di questi cereali per la prima colazione è l’olio di palma

Sugli scaffali della prima colazione ci sono due nuovi prodotti della marca Vitalis di Cameo: i cereali croccanti “leggeri”, “Vitalis Light“, disponibili in due varianti: classico o al lampone, e il muesli “Frutta e Fiocchi“. L’aggettivo leggero, light, sembra poco adatto per un cereale da prima colazione che di per sé dovrebbe essere sostanzioso (si tratta pur sempre di carboidrati) e che contiene una fetta consistente di grassi. In realtà i prodotti vengono classificati come “light” perché il produttore dice che le confezioni contengono il 37% di zucchero in meno rispetto alla media dei cereali croccanti più venduti (anche detti crunchy).

L’accostamento tra un prodotto vissuto in modo positivo dai consumatori come i cereali per la prima colazione e il dimagrimento è abbastanza vincente soprattutto in estate quando molti cercano scorciatoie per un’alimentazione sana e mirata a perdere qualche chilo.

 

Vitalis Light apporta molte fibre ed è arricchito con vitamine e sali minerali (come quasi tutti i cereali per la prima colazione). Come primo ingrediente ci sono i fiocchi integrali di avena, che rappresentano il 56% del prodotto. Il secondo ingrediente però è l’olio di palma, seguito dallo zucchero (gli zuccheri, nel complesso, restano comunque tanti, il 14% del contenuto nutrizionale).

 

vitalis frutta e fiocchi
Le confezioni di muesli Cameo Vitalis e delle altre marche non contengono olio di palma

Vitalis Frutta e Fiocchi è invece un nuovo muesli ricco di cereali integrali, 53%, che ha come come secondo ingrediente l’uva sultanina (20%), mentre lo zucchero è al settimo posto. Arricchito con le vitamine viene presentato come un prodotto indirizzato al benessere e al salutismo anziché al concetto di “dieta con gusto” che più si addice ai cereali croccanti di Vitalis light.

 

Nella confezione di muesli Vitalis Frutta e Fiocchi l’olio di palma non c’è e non si trovano altri grassi come invece avviene nei cereali croccanti. La discriminante tra le due tipologie di prodotti è proprio questa, quelli con grasso di palma sono croccanti e formano degli aggregati di cereali, mentre il muesli no (vedi tabella sotto).

 

A questo punto siamo andati in un ipermercato per vedere le altre varianti e abbiamo scoperto che tutti i cereali croccanti (oltre a Vitalis, Kellog’s e GranCereale) contengono come ingrediente un olio. A volte non è indicata la tipologia, altre volte si dice olio di palma che possiamo considerare praticamente onnipresente. Il muesli invece, come abbiamo detto prima, non è croccante e non contiene olio. Naturalmente a livello nutrizionale cambia l’apporto di grassi: se 100g di Vitalis Light al lampone contengono 15 g di grassi, il muesli Vitalis Frutta e Fiocchi ne ha 3,4 g.

 

Per quanto riguarda il prezzo più che le differenze di ingredienti conta la marca; i più cari sono Vitalis Light (10,83 €/kg) e Grancereale alla frutta (10,70 €/kg). I prodotti più convenienti sono i muesli con la marca commerciale del supermercato. Bennet costa infatti 5,31 €/kg (meno della metà rispetto al prezzo di Vitalis Light) sia nella versione croccante al cioccolato sia in quella di muesli alla frutta.

Valeria  Torazza

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Cosimo Gadaleta
Cosimo Gadaleta
10 Luglio 2014 12:45
Valeria Nardi
Reply to  Cosimo Gadaleta
10 Luglio 2014 13:15

Gentile Cosimo,
Anche noi abbiamo notato l’incongruenza, e abbiamo verificato sull’elenco degli ingredienti della scatola (che è più affidabile rispetto al sito, e per legge deve essere impeccabile). I grassi non ci sono.

Giovanni
Giovanni
10 Luglio 2014 14:21

Altro che pubblicità ingannevole, ormai l’uso indiscriminato della parola “light” è quasi come l’utilizzo dell’olio di palma.
io se potessi vieterei la possibilità di utilizzare questo termine, anche perchè non è chiara su quale prodotto è comparato.
poi l’* che richiama ad una dicitura scritta in lettere illegibili che ti dirà “light rispetto alla media dei comuni cereali per la colazione” ma quali?????
come se io sulle bottiglie d’acqua scrivessi light*

* rispetto alla media delle bottiglie di Olio normalmente in commercio.

io lo trovo assurdo oltre che forviante

Renato
Renato
16 Luglio 2014 14:28

In alcuni prodotti di provenienza estera ho visto anche indicato l’olio di colza, che non credevo che nemmeno potesse essere commercializzato in Italia, ma invece sì, Si tratta probabilmente della colza OGM che non so se contiene tanto acido erucico e su questo mi piacerebbe avere un commento qualificato.
L’unica strada per il consumatore è farsi la miscela da sé, come faccio io, miscelando al momento fiocchi di avena (ci sono tante marche), crusca di avena e/o di grano, corn flakes, lievito in polvere e anche qualche biscotto senza palma, perché al mattino si può abbondare in carboidrati, soprattutto se non si va sempre macchina. Notoriamente mangiare bene la mattina aiuta a non fare tanti spuntini e quindi, per lo meno, a non ingrassare eccessivamente. Il problema è quello che si mangia a pranzo e a cena e il moto che si fa…