Ilfattoalimentare.it ha seguito con attenzione la diatriba Plasmon-Barilla sull’inadeguatezza della linea Piccolini come prodotti destinati alla prima infanzia, una fascia di età tutelata da una normativa che pone paletti precisi in merito alla quantità di residui chimici e di micotossine negli alimenti. Il risultato certo è che i Piccolini sono destinati a consumatori sopra i 3 anni.

 

Allo stato attuale tale indicazione è in etichetta su alcuni prodotti come il sugo, che la riporta con caratteri tipografici non troppo in evidenza. L’aspetto che interessa sottolineare nell’analizzare questo prodotto della gamma Piccolini è legato alla specificità dei consumatori a cui si rivolge, un gruppo ristretto visto che esclude i bambini con meno di tre anni. L’operazione di marketing iniziale è scaturita dall’idea di avere un formato di pasta adatto sia ai bambini (per dimensione del formato) sia agli adulti (gli stessi formati: le penne, i fusilli, ecc). Successivamente sono state introdotte le linee di pasta ripiena e quelle con verdure di cui abbiamo parlato nel luglio del 2010.

 

L’intenzione di Barilla è di facilitare il consumo di verdure ai bambini, promuovendo la pasta alle verdure, proprio in funzione di questa domanda diffusa da parte delle mamme italiane. Analizzando nel dettaglio l’apporto di verdura di una porzione di pasta si scopre però che la quantità risulta piuttosto scarsa, da qui l’idea di abbinare alla pasta Piccolini il sugo nelle tre tre versioni: di pomodoro con zucchine e piselli, di pomodoro con carote e zucca e di pomodorini e carote.

 

Se questa strategia riuscisse a far amare ai bambini le verdure (magari diverse dal pomodoro), sarebbe un ottimo risultato a prescindere da altre considerazioni. Questo concetto è però tutto da verificare, dal momento che siamo di fronte a un’ottima operazione di marketing, accattivante per le mamme che trovano una soluzione per offrire una dieta sana ai figli. In realtà andando a vedere le caratteristiche dei sughi Piccolini Barilla molti elementi (94% di verdura, consistenza cremosa) sono gli stessi di qualunque sugo a base di verdure passate. Basterebbe aggiungere qualche verdura o erba aromatica in più al sugo di pomodoro casalingo per ottenere un analogo risultato.

 

L’elemento vincente è il grado di servizio:ovvero la possibilita di acquistare un prodotto pronto all’uso che offre garanzie di qualità (ingredienti genuini, senza conservanti e coloranti).

 

Questi sughi per bambini costano di più rispetto a quelli tradizionali firmati dalla stessa azienda (quasi il doppio), ma non sempre le mamme fanno il confronto perchè il prodotto viene percepito come un alimento speciale e quindi il prezzo non è così importante.

 

 

 

Prodotto

Ingredienti

Prezzo

Barilla Piccolini

Sugo con  pomodorini e carote

Confezione da 300g

4 porzioni

Passata di pomodorini 69%; carote 11%, patate, purea di barbabietola, olio di oliva, cipolle, zucchero, sale, succo di limone concentrato, prezzemolo, aroma naturale, origano.

1,99 € a confezione; 6,63 € al kg;

50 centesimi a porzione.

 

(Carrefour Market)

 

 

VALORI NUTRIZIONALI MEDI DI PASTA E SUGO PICCOLINI BARILLA


 

100 g di sugo

 

1 porzione di pasta  (80g) e  sugo (75g)  

  

 

% GDA 

Valore energetico

Kcal

72,0

(302 kJ)

338,8

16,9

Proteine

g

1,3

10,2

20,4

Carboidrati

g

8,8

64,8

24,0

di cui zuccheri

g

6,8

5,9

6,6

Grassi

g

3,0

3,5

4,9

di cui saturi

g

0,5

0,6

3,1

Fibra

g

2,4

4,2

16,8

Sodio

g

0,3

0,2

8,8

% RDA

Vitamina  A

µg

300

 

28

Vitamina E

mg

2

 

15

Potassio

mg

365

 

14

 

Francesca Avalle


Foto: Photos.com

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