L’aspartame è davvero pericoloso? La domanda sorge spontanea, dopo avere visto domenica 29 aprile Report, il programma Rai di Milena Gabanelli dedicato a questo argomento. Il servizio sottolinea che quando si assumono dosi elevate di aspartame ci possono essere rischi seri per la salute. Attenzione però, per superare i livelli massimi* un bambino di 30 kg dovrebbe consumare ogni  giorno: 4 lattine di bibite a zero calorie, 2 yogurt, 2 merendine “light” e 10 caramelle o gomme da masticare! Per un adulto le porzioni raddoppiano vuol dire: 8 lattine, 4 merendine, 4 yogurt…

 

Report suggerisce che il valore massimo sia forse stato approvato esaminando documenti scientifici forniti dal produttore e contesta questa procedura. I dubbi sono avvallati dall’Istituto di ricerche oncologiche Ramazzini di Bologna che, secondo i risultati uno studio condotto sull’insorgenza dei tumori, dimezzerebbe la soglia limite di consumo di questo edulcorante. Tutto ciò nel programma è detto, ma il risultato finale è che molti spettatori dopo avere spento il televisore sono convinti di utilizzare  un prodotto un po’ cancerogeno. Forse l’intervista ad un tossicologo avrebbe tranquillizzato milioni di persone, che usano la bustina di aspartame per dolcificare il caffè, il tè o che bevono ogni tanto una bibita dietetica.

 

Anche ipotizzando che sulla base delle nuove ricerche si dimezzino le dosi, un adulto ogni giorno dovrebbe bere 2 lattine, mangiare due yogurt e assumere 5 caffè per arrivare al limite massimo. Il problema vero è che i nutrizionisti sconsigliano le bibite e prodotti con edulcoranti perché non aiutano a dimagrire. Bisogna invece educare le persone a mangiare meno dolci, a non zuccherare: latte, tè, caffè e a non bere bibite a zero calorie, se non in occasioni speciali. Questo è il vero motivo per cui non conviene usare i dolcificanti.

 

* La dose giornaliera accettabile corrisponde a 40 mg/kg di peso corporeo.

Roberto La Pira

Foto: Photos.com

 

Per approfondire l’argomento:

Scheda approfondita dell’aspartame sul sito dell’Efsa

Servizio del Corrieredellasera.it

“L’aspartame è davvero pericoloso? Report lancia pesanti sospetti, l’Efsa riesamina il caso. Il parere di Alberto Mantovani dell’ISS e i consigli dell’Inran”

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kilroy
kilroy
11 Maggio 2012 18:16

Limitare i prodotti con dolcificanti e in genere prodotti confezionati deve essere un imperativo per tutti.Bambini in particolare consumano merendine ,bibite e mille altre porcherie,divulghiamo l’utilizzo di frutta e spremute fresche ai nostri ragazzi e per noi tutti.

Michele
Michele
11 Maggio 2012 07:48

Vorrei proprio conoscere chi ha scritto questo articolo. Non capisco perchè pensate per scompartimenti stagni…. La trasmissione ha fatto benissimo a mettere in allarme le persone perchè quando dici "..un bambino di 30 kg.." bla bla non tieni conto che ogni persona quotidianamente ‘assorbe’ inquinamento di ogni tipo: quando respira, nei cibi, inquinamento elettromagnetico, ecc.. E’ necessario quindi eliminare le sostanze tossiche per quanto possibile e dato che le alternative ci sono come la stevia……

Gian
Gian
10 Maggio 2012 18:21

Ma è davvero necessario utilizzare il dolcificante?

Secondo me no.

marco
marco
10 Maggio 2012 18:23

io sono completamente d’accordo con la Gabanelli, semplicemente se un prodotto risulta essere cancerogeno, LO TOGLIETE DAL COMMERCIO, alla faccia di dosi minime o massime, esiste il famoso principio di precauzione, ma si adotta solo quando fa comodo ad una parte (la solita chi fa affari !!)

aldo
aldo
10 Maggio 2012 18:29

Con tutto il rispetto, un veleno è un veleno. Non vedo perché me lo si debba mettere in quello che bevo o mangio. Specie se esistono alternative naturali, come la stevia (giusto per fare un esempio), tra l’altro boicottata fino all’autunno scorso in tutta l’Europa, prorio grazie alle grandi lobbies dei dolcificanti-veleni artificiali. Emblematico è il fatto che, per il Giappone, che usa la stevia dal 1970 e che ha bandito l’aspartame da tutto il suolo nazionale, vietandone l’importazione, la Coca Cola ha deciso di dolcificare la cola light e la cola zero con la stevia (e solo per l’esportazione in Giappone) per non perdere quella fetta di mercato.
A noi "grulli" veleno, e a coloro che hanno dimostrato maggiore responsabilità e consapevolezza, un dolcificante naturale. Far cambiare queste "cattive abitudini alle grandi corporazioni si può, ma bisogna essere informati e far loro capire, con leggi apposite, che non siamo disposti a far loro da cavie!
Un saluto.

Massimiliano P.
Massimiliano P.
10 Maggio 2012 18:50

Nel dubbio meglio lo zucchero, tanto come dimostrato l’aspartame non è dietetico come promesso ma è centinaia di volte più dolce dello zucchero.

Liberocentauro
Liberocentauro
10 Maggio 2012 21:59

Resta un prodotto pericoloso, anche se in grandi quantità ma anche non troppe, messo sul mercato con metodi poco trasparenti. Comunque sia, in tal caso, andrebbe messa d’obbligo la dicitura sull’etichetta che specifica la nocività e/o rischi nell’assumere il prodotto per lungo tempo in elevate quantità.

danilo
danilo
11 Maggio 2012 08:01

Considerando il fatto che l’aspartame è in ogni caso cancerogeno, neurotossico e danneggia il cervello, andrebbe solo eliminato dal mercato perchè farsi altre domande?
E questo si sa da almeno 10 anni, come si sa anche che la Stevia, un vero ottimo dolcificante naturale non presenta nessuna pericolosità per l’uomo (in giappone forse la usano da più di 10 anni) ma allora perchè, "per caso" è stata osteggiata per un decennio da FDA ed EFSA? Perchè sarebbe andata contro gli interessi commerciali miliardari di corporation di terroristi alimentari che andrebbero solo incriminati per attentato contro l’umanità!
Ciao e buon lavoro

Giuliana
Giuliana
11 Maggio 2012 12:24

La Gabanelli,come sempre, ha esposto solo i fatti, se questo ha allarmato, non capisco perchè imputare a Report ed alla Gabanelli di creare allarmismo, vuol solo dire che: I FATTI, forse, sono allarmanti.

Francesco
Francesco
13 Maggio 2012 21:51

C’è da rimanere allibiti a leggere questi commenti…

Praticamente ogni cibo è DANNOSO, o VELENOSO o CANCEROGENO. Anche l’acqua o lo zucchero. TUTTO dipende dalle quantità.
Non lo sapevate che la caffeina è 100% cancerogena oltre certi livelli??? Quindi che facciamo, togliamo dal mercato il caffè????????

Ma ragionate prima di aprir bocca?? °_°

"Tutto è veleno, niente è veleno, è la dose che fa il veleno." Paracelso

valentina
valentina
16 Maggio 2012 15:35

i commenti sono dei più disparati ma sarebbe opportuno che ognuno di noi si qualificasse prima di sparare a raffica! io studio tecniche della prevenzione e tra le varie materie vi sono tossicologia, chimica degli alimenti e igiene degli alimenti…se posso dire la mia, l’aspartame NON è ritenuto più(?) un cancerogeno dalla IARC ma è pur vero che meno si usa meglio è, visti i numerosi dubbi a proposito anche a seguito di studi effettuati da Enti di rilievo internazionale (vedi IARC)!
E poi, sono sicura che la maggiorparte di coloro che pensano sia un veleno magari fumano!!! che ipocrisia!

Roberta
Roberta
15 Maggio 2012 19:54

Concordo con Roberto La Pira… Oltre a porsi il problema del "pericolo aspartame", forse sarebbe ancora più opportuno prestare attenzione a non zuccherare qualsiasi cosa!

Vale
Vale
7 Luglio 2012 05:31

Io invece non capisco quelli che dicono "Tutto è veleno, la dose fa il veleno" oppure "La maggior parte di quelli che pensano sia un veleno magari fumano".. Al primo, cominciamo ad eliminare questo, di veleno! ; al secondo: Si ma almeno un fumatore decide (…) quando fumare, se fumare.