Risale a due anni fa la decisione del ministro Giulio Tremonti di cancellare i fondi destinati all’Agenzia per la sicurezza alimentare che doveva sorgere a Foggia. Come capitava spesso con il governo precedente, la notizia venne occultata per diversi mesi.

Da allora l’argomento è stato accantonato, anche per non contrapporsi ai Ministeri della Salute e dell’Agricoltura, contrari all’Agenzia, che in parte sottrarrebbe loro la funzione di valutazione scientifica e di comunicazione del rischio come avviene in altri Paesi europei (*).

Nelle ultime settimane il tema dell’Agenzia è stato ripreso e non si esclude di portare avanti il progetto affidando all’Istituto superiore di sanità il coordinamento. Molto dipende però dalla persona che tra poche settimane sarà nominata a ricoprire il ruolo di presidente dell’ISS.

Se il progetto andrà avanti sarà importante capire i compiti e le deleghe affidate all’Agenzia, ma forse stiamo anticipando troppo i tempi. Vi terremo aggiornati.

 

Roberto La Pira
 
(*) Per capire cos’è e come si muove un’Agenzia, basta vedere le proposte dell’ultimo mese pubblicate sui siti internet di quella francese e inglese. I francesi presentano dossier e pareri su decine di temi di attualità e sulla nutrizione. Gli inglesi propongono un elenco dettagliato e aggiornato sui cibi ritirati dal mercato con le foto e i numeri di lotto, pareri e dossier su tutti i temi in discussione e molto altro ancora. Siamo contenti che qualcuno abbia cambiato idea e stia ponendo il tema dell’Agenzia all’ordine del giorno.

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Fernando Antonio Di Chio
Fernando Antonio Di Chio
4 Ottobre 2012 04:35

Da foggiano e da agronomo ho seguito con interesse la vicenda, il problema dell’Authority a Foggia è stato un ennesimo smacco del governo centrale al Sud. Non voglio far la vittima ma in realtà la ragione del contendere era che il governo di allora, voleva che la sede fosse a Verona e non a Foggia. Alla fine samolonicamente si è deciso di non farla più…….Ora non voglio fare il presuntuoso ma Foggia vanta una cultura agricola di spessore, abbiamo strutture di ricerca importanti e l’Authority avrebbe rappresentato un importante volano per l’intera provincia, ma al solito gli interessi di pochi hanno prevalso su quelli di tutti.

Costante Pinelli
Costante Pinelli
10 Ottobre 2012 14:35

Visti i problemi dell’Ist. Nazionale della Nutrizione e la vicinanza e le competenze maturate insieme con MinSal e ISS, non sarebbe più saggio ed economico accorpare in queste strutture e personale l’Autority Italiana, magari anche in azione di coordinamento di periferiche strutture di eccellenza, invece di crearne un’altra nuova fagocitatrice di risorse e delocalizzata rispetto alle maggiori e significative aree di produzione alimentare? Con ciò senza nulla togliere alle caratteristiche di Verona e Foggia.
Costante Pinelli