eden_pure distributoreIn Spagna il Dipartimento della Salute catalano lo scorso 25 aprile ha dichiarato conclusa l’epidemia di gastroenterite dovuta al consumo di acqua contaminata da norovirus confezionata in bottiglie e bottiglioni da 18,9 litri, distribuiti in 381 aziende situate nelle province di Barcellona e Tarragona. La vicenda ha coinvolto 4.136 persone che nella maggior parte dei casi hanno riportato un quadro clinico lieve e solo sei sono state ricoverate e dimesse dopo 24 – 48 ore.

Secondo l’Agenzia di sanità pubblica della Catalogna, l’infezione sarebbe stata causata da una “contaminazione fecale umana” di norovirus, avvenuta probabilmente presso la sorgente di approvvigionamento dell’acqua ad Andorra, oppure nell’impianto di imbottigliamento. La tesi dell’inquinamento alla sorgente non è condivisa dalle autorità di Andorra che, in attesa dei risultati di tutte le analisi, dichiarano di non aver riscontrato alcuna infiltrazione di acque di scarico.

logo eden spagnUn fatto descritto come “eccezionale” da Albert Bosch, professore di microbiologia presso l’Università di Barcellona. Si tratta infatti della prima volta in cui viene rilevata la presenza di norovirus in acqua in bottiglia, in quantità tra l’altro elevate.

Sul quotidiano El Mundo si legge che “la società Eden Springs España – la stessa che ha distribuito i bottiglioni contaminati da norovirus – due settimane fa ha ritirato 6.150 contenitori da 19 litri della marca Font d’Arinsal, che erano state distribuite a 925 aziende di Barcellona e Tarragona”.

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