Fico è la nuova Disneyland del cibo. È questa la definizione che sembra prevalere tra i tanti giornalisti che il 9 novembre hanno visitato in anteprima i padiglioni ristrutturati dell’ex-mercato ortofrutticolo di Bologna. In realtà non è proprio così.

Il progetto assomiglia molto a uno dei punti vendita Eataly di Oscar Farinetti, ma con una superficie 50-100 volte maggiore. Per questo il suo ideatore ha pensato di arricchire il modello inserendo nuovi elementi: fattorie didattiche e attrazioni per bambini, impianti industriali e chioschi per la ristorazione, librerie e spazi per convegni.

Grande assente Barilla, che dopo la mancata partecipazione a Expo 2015, dice no anche a Fico. Esclusi i big del cibo McDonald’s, Coca-Cola e Ferrero.

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Ugo
Ugo
22 Novembre 2017 06:34

Ci sono tanti assenti (io ho lavorato per un’azienda alla quale è stato chiesto di partecipare) qualcuno perché è stato escluso e qualcun altro perché ha rifiutato.. Dipende da quali erano le richieste di Fico alle pretendenti, quando ti regalano il posto, i soldi, gli appoggi.. È facile soffrire di deliri di magnificenza con i soldi altrui

Costante
Costante
29 Novembre 2017 13:18

Evidentemente Barilla ha rifiutato di identificarsi in un settore ancora di nicchia: pura scelta di marketing

clio
12 Dicembre 2017 18:30

Mi meraviglio che Barilla sia stata invitata da Fico! per fortuna sua (di Fico) ha declinato l’invito. Per volere prodotti di nicchia e quindi guadagnarsi la ns fiducia…. dovrebbe scegliere meglio!