Refreshing Glass Of Cola

soda taxAnche Seattle, la più grande città dello Stato di Washington, introdurrà una tassa sulla vendita delle bevande zuccherate. Lo ha deciso con sette voti contro uno il Consiglio della città statunitense, che va così ad aggiungersi agli altri governi locali statunitensi che hanno scelto la soda tax come strumento per disincentivare il consumo di bevande zuccherate, per combattere l’epidemia di obesità e tutelare la salute. Come riferisce il Washington Post, il provvedimento, che entrerà in vigore nel gennaio 2018, impone ai produttori una tassa di 1,75 centesimi di dollaro ogni 30 ml di bevanda, il che significa un rincaro di 21 centesimi per ogni lattina contenenti le classiche 12 once di bevanda (355 ml).

L’American Beverage Association ha criticato la decisione di Seattle, affermando che la soda tax andrà ad incidere sui piccoli imprenditori e sulle famiglie a basso reddito, uccidendo il lavoro e aumentando le disuguaglianze di reddito, senza migliorare la salute pubblica, al contrario di quanto affermano gli amministratori della città.

Dopo Berkeley, che è stata la prima città Usa a decidere l’introduzione di una soda tax, entrata in vigore nel marzo 2015, questa misura è stata adottata anche da Philadelphia, San Francisco, Oakland, Albany, Boulder e dalla Contea di Cook, che comprende Chicago, dove la tassa sulle bevande zuccherate entrerà in vigore il prossimo mese di luglio.

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