Buone notizie dall’acquacoltura. Il VCR (Vetrinary Residues Committee), organismo britannico di vigilanza sui residui di farmaci veterinari negli alimenti, ha pubblicato i risultati di un’indagine sulla presenza di coloranti, antibiotici e antimicrobici – sostanze dal potenziale tossico e cancerogeno e per lo più vietate dalla legislazione europea nell’allevamento destinato all’alimentazione umana  – in varie specie di pesci di allevamento importati, da paesi del Mediterraneo (incluse trote di provenienza italiana), dell’Oriente (come India, Cina, Tailandia), oltre che America Latina. L’indagine, condotta su 104 campioni, non ha rilevato la presenza di tali sostanze.