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Tracce di arachidi nelle spezie: problemi per gli allergici

Dagli Stati Uniti all’Europa si sta diffondendo il richiamo di prodotti speziati, che contengono arachidi non dichiarate, che possono risultare molto rischiose per le persone allergiche. Negli Stati Uniti, dove da dicembre sono stati richiamati centinaia di prodotti commercializzati da decine di aziende, la principale spezia sotto accusa è il cumino, che è stato trovato contaminato da arachidi in mix di spezie, zuppe, peperoncino, carne di manzo stagionata, prodotti di pollo e salumi. La Food and Drug Administration, che pubblica una lista dei prodotti richiamati negli Usa, afferma che è improbabile che i prodotti antecedenti al 2014 possano contenere il cumino macinato contaminato e che la maggior parte dei prodotti finiti dovrebbero contenere basse quantità di cumino macinato e quindi basse quantità di proteine di arachidi. Tuttavia, l’avvertenza per le persone sensibili o allergiche alle arachidi è quello di fare attenzione, perché potrebbero essere a rischio di una reazione allergica grave o pericolosa per la vita. I primi richiami di prodotti negli Stati Uniti hanno portato a due fornitori di cumino in Turchia ma la fonte originaria potrebbe trovarsi in Asia.

 

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In Gran Bretagna ci sono stati alcuni richiami di prodotti contenenti cumino o paprika, contaminati con mandorle non dichiarate

Richiami di prodotti contenenti spezie contaminate da ingredienti allergeni non dichiarati sono avvenuti anche in Europa. In Gran Bretagna ci sono stati alcuni richiami di prodotti contenenti cumino o paprika, contaminati con mandorle non dichiarate, da cui si è risaliti a un produttore di spezie scandinavo, che ha richiamato oltre venti miscele di spezie, vendute in Europa. Il professor Chris Elliot, che ha guidato l’inchiesta della Gran Bretagna sulla frode della carne di cavallo mischiata a quella di manzo, ha dichiarato all’Independent che siamo di fronte a uno scandalo molto più grave, perché si tratta di una frode con gravi rischi per la salute. Secondo Elliott, la contaminazione delle spezie potrebbe essere volontaria, come conseguenza del disastroso raccolto di cumino in India, che nel 2014 si è dimezzato a causa delle altissime temperature. L’India produce il 75% del cumino a livello mondiale.

 

L’Agenzia francese per la sicurezza sanitaria dell’alimentazione (Anses) ha pubblicato d’urgenza una nota tecnica per la gestione del rischio conseguente alla presenza di mandorle e arachidi allergeni nelle spezie, dopo che, il 12 marzo, è stata informata di un allarme europeo per la presenza di mandorle in paprika proveniente dalla Spagna.

 

Beniamino Bonardi

© Riproduzione riservata

Foto: iStockphoto.com

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