I ravioli Gioiaverde di Giovanni Rana sono davvero una tentazione, le scritte sul packaging  assicurano che una confezione  da 250 g contiene il 50% delle verdure  necessarie al fabbisogno giornaliero. Il messaggio è chiaro: mangia i nuovi ravioli ai broccoli …..assicurerai un grosso apporto di verdure e ortaggi alla dieta. L’idea è buona perché mandare giù ogni giorno un piatto di insalata e di verdure non è sempre facile. Ma è davvero così?
Il messaggio che viene proposto anche per i ravioli al radicchio e ai piselli è rassicurante, ma un po’ ambiguo. L’etichetta dice chiaramente che il valore del 50% è riferito a una confezione da 250 g, ovvero a due porzioni, per cui un piatto di Gioiaverde ai broccoli garantisce il 25% delle verdure necessarie e non il 50%.
C’è un altro aspetto rilevante da sottolineare.  Rana negli spot e nella pubblicità usa come riferimento le indicazioni dell’OMS  e non quelle  italiane.

“I valori del’OMS  prevedono almeno 160 g di verdure al giorno – precisa Andrea Ghiselli dell’Inran – e sono calcolati considerando la media delle abitudini e delle problematiche dei vari Paesi. Ci sono persone che consumano pochissimi vegetali e farebbero molta fatica a consumarne di più, e altre che dovrebbe aumentare l’apporto come gli Italiani.

Gli italiani – prosegue Ghiselli – rientrano nel secondo gruppo, e per  questo motivo le indicazioni del Larn e le Linee guida per una sana alimentazione invitano a  consumare due porzioni di  verdure da 250 g (oppure una di verdura e una di insalata da 50 g). La ragione è da individuare nella dieta  dei cittadini che si caratterizza per  una scarsa presenza di fibre (meno di 20 g al giorno contro i 30 raccomandati)”.

Utilizzando come riferimento i Larn, quando due persone mangiano una confezione di Gioiaverde ai broccoli da 250 g assumono il 10% circa delle verdure necessarie al fabbisogno giornaliero. Un pò poco rispetto a quanto lascia intendere la pubblicità. Per essere in linea con i consigli dei nutrizionisti bisognerebbe aggiungere il 90% di insalate e altri ortaggi e tre porzioni di frutta per arrivare  all’obiettivo.
L’idea di Giovanni  Rana di proporre una linea di ravioli ricca di verdure è ottima,  perché va incontro alle esigenze dei consumatori alla ricerca di prodotti ricchi di fibre. Forse però l’ufficio marketing si è lasciato prendere dall’entusiasmo e ha esagerato con la pubblicità.  E’ un peccato, perchè in genere i  ravioli e i tortellini Rana nei test condotti dalla rivista Altroconsumo si collocano sempre ai primi posti della classifica, e non hanno certo bisogno di  promesse impossibili. Perché non fare un passo indietro e rivedere certi messaggi?
Roberto La Pira

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Luca
Luca
25 Ottobre 2011 15:44

Sento sempre parlare di "porzioni", relativamente a frutta e verdura. Ma si può sapere quanto pesa questa benedetta "porzione"??? Altrimenti come si fa ad essere sicuri di quanti grammi bisogna ingerirne?

Alessio
Alessio
28 Ottobre 2011 12:41

Vogliamo parlare anche dei loro nuovi sughi 100% naturali? Cosa vuol dire?

Valeria Nardi
Valeria Nardi
15 Novembre 2011 08:29

Secondo le linee guida dellâ