Nella settimana n°11 del 2012 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 72 (15 quelle inviate dal Ministero della salute). L’elenco italiano comprende 5 allerta dovute alla presenza di solfiti non dichiarati in aceto rumeno, presenza di arsenico in acqua minerale italiana esportata in Portogallo, mercurio in ventresca surgelata spagnola, solfito non dichiarato in albicocche secche senza nocciolo italiane, uova non dichiarate in pesce impanato prefritto e congelato proveniente dall’Olanda, Anisakis in rana pescatrice proveniente dalla Francia.

 

I respingimenti alle frontiere e le informative che non implicano un intervento urgente riguardano: impiego di nuovi ingredienti in integratori alimentari Epimedium, Tangshen, Tuckahoe Szechuan cinesi attraverso il Regno Unito e la Francia, uso non autorizzato del colorante E 124 in salsicce affumicate provenienti dalla Romania, mercurio in fegato di gattucci crudi e refrigerati provenienti dalla Croazia, Triazophoss in integratori alimentari indiani, Salmonella in seppie congelate indonesiane, migrazione di cromo in coltelli cinesi multiuso di acciaio inox, eccesso di manganese in contenitori per vino cinesi, Salmonella in polpo congelato e in calamari congelati provenienti dall’Indonesia. I prodotti italiani richiamati da altri paesi riguardano due partite di mangimi a base di soia esportate in Germania contaminate da Salmonella Mbandaka. 

 

Per maggiori informazioni sul rapporto settimanale, recarsi sul sito del Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna nella sezione notizie.

 

Per seguire con maggiore attenzione il sistema di allerta e il ritiro dei prodotti sia a livello europeo che internazionale, bisogna collegarsi al sito di Phyllis Entis, eFoodAlert.wordpress.com che propone un monitoraggio continuo e aggiornato «Recall Roundup».

 

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