Nella settimana n°4 del 2014 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi sono state 64 (14 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco comprende tre allerta: presenza di acido okadaico e tossine (DSP – Diarrhetic Shellfish Poisoning) in mitili vivi (Mytilus galloprovincialis) spagnoli; conteggio di Escherichia coli troppo elevato in vongole refrigerate (Mytilus galloprovincialis) dalla Spagna; presenza di tossina di Shiga, prodotta dal gruppo Escherichia coli, in carne di cervo congelata dall’Austria.
Nella lista dei lotti respinti alle frontiere e/o delle informative sui prodotti diffusi che non implicano un intervento urgente troviamo: mercurio in filetti di pesce spada refrigerati (Xiphias gladius) dalla Spagna; istamina in filetti di tonno refrigerati spagnoli; utensili per la cucina (monta-latte, spatole) dalla Cina, via Hong Kong inadatti al contatto con alimenti (acciaio inox AISI 201); aflatossine in pistacchi provenienti dagli Stati Uniti, attraverso la Turchia; : mercurio in due lotti di filetti di pesce spada (Xiphias gladius) dalla Spagna; presenza di norovirus in tre lotti di vongole refrigerate (Ruditapes decussatus) dalla Tunisia; salmonella in farina di fagioli di soia dall’Argentina destinata a mangimi.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi e ritirate dal mercato, la Francia segnala eccesso di vitamina B6 in integratore alimentare degli Stati Uniti, attraverso l’Ungheria; la Svezia segnala presenza di Salmonella spp. in rucola (confezionata in Svezia).
Valeria Nardi
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
