olio di palma Palm Oil Plantation.
olio di palma
La distruzione delle foreste è uno dei problemi collegati all’uso di olio di palma negli alimenti

Alcune delle maggiori aziende mondiali dell’industria di olio di palma hanno accettato d’interrompere la distruzione di foreste, per convertire il terrenoalla coltivazione della palma. La prima è stata la maggiore azienda indonesiana del settore, la Golden Agri Resources, seguita da P&G, L’Oreal, Unilever, Nestlé, Wilmar International e Cargill, che hanno accettato di adottare l’High Carbon Stock Approach (HCS), proposto da Greenpeace e dal Forest Trust, per identificare tutte le aree forestali esistenti.

 

Altre grosse realtà industriali come: Sime Darby, KLK, IOI, Musim Mas e Asian Agri , che hanno costituito il Manifesto dell’olio di palma sostenibile, in un primo tempo, hanno contestato la validità di questo approccio, decidendo di sottoporlo a una valutazione scientifica.   In attesa dei risultati è stato stabilito uno stop per un anno. Se si tratti della fine della guerra o solo di un cessate il fuoco, Greenpeace non è in grado dirlo, anche se lo giudica un annuncio comunque importante, perché indica che l’industria dell’olio di palma è aperta al cambiamento e alla ricerca di modi di operare che non implichino la distruzione delle foreste.

Beniamino Bonardi

© Riproduzione riservata

Foto: iStockphoto.com

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