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L’Agenzia svedese per la sicurezza alimentare raccomanda di bollire i lamponi surgelati per un minuto

Il norovirus contenuto in lamponi surgelati d’importazione, utilizzati in un dolce della domenica, ha causato tre morti e oltre settanta ammalati tra gli ospiti di una casa di riposo per anziani in Svezia. L’Agenzia svedese per la sicurezza alimentare afferma che probabilmente la contaminazione è stata causata da un dipendente infetto dell’azienda di confezionamento.

 

L’Agenzia raccomanda di bollire i lamponi surgelati per un minuto, prima di consumarli, al fine di uccidere il norovirus, cosa che nella casa di riposo svedese non è stata fatta, nonostante le indicazioni sulla confezione e le linee guida di sicurezza comunali lo prevedessero. Il norovirus può avere un impatto particolarmente pericoloso sulle persone anziane e su quelle ricoverate in ospedale, che hanno un sistema immunitario indebolito.

 

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Le infezioni causate da norovirus si manifestano soprattutto in contesti comunitari

Come riferito dal Fatto Alimentare, nel 2012 un lotto di fragole surgelate cinesi, utilizzate nei dessert, provocò l’intossicazione di 11.000 bambini e giovani delle scuole di varie città tedesche. Nelle scuole in cui le fragole erano state regolarmente cotte, non si era verificato alcun caso di gastroenterite.

 

Come ricorda l’Istituto Superiore di Sanità, i norovirus sono stati isolati e scoperti nel 1972 e rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo così un serio problema nel campo della sicurezza alimentare. Le infezioni causate da norovirus si manifestano soprattutto in contesti comunitari, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle scuole o, tipicamente, in ambienti confinati, come le navi da commercio e da crociera.

Beniamino Bonardi

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ezio
ezio
21 Maggio 2015 12:30

Una domanda spontanea, dopo tutte le infezioni causate da frutti di bosco surgelati, epatite compresa:
-nei frutti freschi che acquistiamo dal fruttivendolo o nella GDO, non ci sono o possono essere gli stessi contaminanti trovati nei frutti surgelati?
Non credo proprio che virus batteri e funghi si sviluppino nelle celle di surgelazione, ma che queste conservino a lungo la contaminazione già presente, fino al consumo finale.
Quindi se dobbiamo bollire i surgelati, perché non dovremmo farlo anche per i freschi?

Roberto La Pira
Reply to  ezio
21 Maggio 2015 12:55

La sua domanda è lecita. L’abbiamo girata al Ministero. Tenga conto che su questo argomento poche volte abbiamo ricevuto risposte esaustive.