Negli Stati Uniti la Nestlé annuncia il ritiro volontario di numerosi lotti di Nesquik per il rischio di Salmonella. L’allerta trasmessa sul sito dell’azienda e anche della Fda (Food and Drug Administration) si riferisce esclusivamente ad alcune confezioni  da 10,9, 21,8 e 10,9 once*, prodotte nei primi giorni di ottobre 2012.

 

Il pericolo riguarda un solo ingrediente presente nella confezione, il carbonato di calcio fornito alla filiale americana dalla Omya Inc, che aveva richiamato alcuni lotti di questa sostanza per il rischio di contasminazione da salmonella.

La Nestlé, oltre al ritiro, ha subito istituito un numero verde per i consumatori, e nel comunicato ha descritto sintomi e precauzioni da prendere per limitare l’eventuale danno dovuto ingestione.

 

La notizia  ha subito fatto il giro del web e dei social network di tutto il mondo, anche perché il preparato al cacao da aggiungere al latte è consumato soprattutto dai bambini più piccoli.

A tal proposito Nestlé Italia precisa che non sussiste alcun pericolo per il prodotto commerciato a livello nazionale, poiché sul mercato europeo è presente Nesquik prodotto in Francia e Spagna, e quindi esente da qualsiasi tipo di rischio alimentare. La società in un comunicato precisa che: “la sicurezza e la qualità dei nostri prodotti sono una priorità non negoziabile per l’azienda”.

 

Va altresì precisato che tra gli ingredienti del Nesquik commercializzato in Italia non compare il “carbonato di calcio” presente invece nel prodotto venduto negli Stati Uniti.

 

* Un’oncia=28,35g, quindi le confezioni richiamate erano da 309, 618 e 1.154g.

 

Fabiana Fanella

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