Escherichia coli
La scultura di Escherichia coli si trova davanti al municipio nel City Hall Park di New York

Un enorme lombrico, un viscido parassita e un embrione umano talmente ingrandito da assomigliare a un insieme di grandi pesche ammuffite. Queste alcune delle sette istallazioni firmate dall’artista estone Katja Novitskova e parte della sua esibizione “Earth potential”, presente da giugno a novembre nel City Hall Park a Manhattan. Secondo l’organizzazione no-profit Public art fund, la mostra intende ritrarre quegli organismi e corpi che hanno una grande importanza all’interno della comunità scientifica e che ci permettono di comprendere il grande potenziale della Terra e delle specie che ci vivono.

Emblematica è la rappresentazione di Escherichia coli: un’immagine del batterio fecale ottenuta al microscopio elettronico e ingrandita di 10.000 volte, poi stampata e tagliata sull’alluminio per realizzare la scultura. Ogni anno negli Stati uniti E. coli causa 265.000 infezioni con sintomi che includono dolori addominali e diarrea. Se pensiamo che nel secolo scorso la città di New York aveva la fama di essere una “fogna gigante” ecco allora che anche la statua di un parassita fecale potrebbe trovare un senso.

Escherichia coli
La mostra ritrae alcuni degli organismi più importanti per la comunità scientifica

In realtà solo alcuni ceppi di E. coli causano disordini addominali; ce ne sono altri che sono componenti benefici dell’intestino umano e sono fondamentali per la scienza. Numerose ricerche infatti hanno coinvolto questi microbi: gli studi di ingegneria genetica hanno ricodificato il genoma batterico, alterando potenzialmente le funzionalità dell’organismo e dando così la prospettiva all’uomo di riscrivere i codici della vita. In questo si racchiude il messaggio dell’esibizione: le sculture mettono in luce alcune tra le potenzialità della Terra che, se non ingrandite a quelle dimensioni, non sarebbero visibili a occhio nudo.

Escherichia coli
L’embrione è il primo stadio dello sviluppo di un organismo

© Riproduzione riservata

sostieni

Le donazioni si possono fare:

* Con Carta di credito (attraverso PayPal). Clicca qui

* Con bonifico bancario: IBAN: IT 77 Q 02008 01622 000110003264

 indicando come causale: sostieni Ilfattoalimentare 2017. Clicca qui