“La guida al consumo critico” è rivolta a tutti coloro che quando fanno la spesa non scelgono solo in base al prezzo e alla qualità, ma considerano anche il comportamento delle imprese. L’acquisto di un prodotto non è solo un fatto privato, ma comporta delle ricadute a livello globale perché è correlato a diversi fattori come: le risorse, l’energia, i rifiuti, le condizioni di lavoro… Comprare alla cieca porta con sé il rischio di rendersi complici di comportamenti privi di etica verso i lavoratori, l’ambiente, gli animali, ecc. Questo libro è lo strumento ideale per informarsi e poter finalmente indirizzarsi verso un consumo consapevole.

 

Nella prima parte si descrivono i criteri seguiti per l’analisi dei comportamenti aziendali (compresa la trasparenza, la sicurezza e i diritti dei lavoratori, le armi, i paradisi fiscali, ecc…). Nella seconda parte sono passati al vaglio sia i gruppi di prodotti (bevande, detergenti, surgelati), sia le catene di supermercati e le singole aziende, con tanto di presentazioni, tabelle, punti critici e valutazioni.

 

Alla fine ogni compagnia riceve un giudizio su ciascun comportamento. Quando si rilevano troppi elementi scorretti e una scarsa volontà di risolvere i problemi, gli autori arrivano a suggerire il boicottaggio.

 

La guida nasce dalle indagini del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, coordinato da Francesco Gesualdi, che dal 1985 lavora per far emergere i reali comportamenti delle aziende.

 

L’edizione del 2012 è il risultato di una coedizione tra EMI e l’editore Ponte delle Grazie e sarà  disponibile anche nelle librerie, oltre al circuito alternativo e al mondo delle associazioni.

 

Valeria Nardi

 

“Guida al consumo critico. Tutto quello che serve sapere per una spesa giusta e responsabile“, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, ed. Ponte delle Grazie, 2011, 590 p., 18,50 €.

 

Foto: Photos.com

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Francesco de Filippo
Francesco de Filippo
9 Febbraio 2012 23:43

Finalmente un libro intelligente!!!