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La Corte di giustizia europea ha messo la parola fine alla vicenda che da due anni vedeva contrapposte la Commissione Ue e una società tedesca, la Dextro Energy, che fabbrica prodotti alimentari composti quasi interamente di glucosio, destinati al mercato tedesco ed europeo. La Corte ha respinto l’impugnazione proposta da Dextro Energy, contro la sentenza del Tribunale Ue che nel marzo 2016 aveva dato ragione alla Commissione europea, non autorizzando cinque diciture sulla salute relative al glucosio che però avevano ricevuto il parere favorevole dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).

Nel 2011, la Dextro Energy aveva richiesto l’autorizzazione per queste indicazioni salutistiche: «il glucosio è metabolizzato nell’ambito del normale metabolismo energetico corporeo», «il glucosio contribuisce al normale funzionamento del metabolismo energetico», «il glucosio sostiene l’attività fisica», «il glucosio contribuisce al normale metabolismo energetico nel corso dell’attività fisica» e «contribuisce alla normale funzione muscolare nel corso dell’attività fisica».

glucosio
Le dichiarazioni sui benefici del glucosio avrebbero trasmesso ai consumatori un messaggio contraddittorio

Nel 2012 l’Efsa aveva espresso parere favorevole, ma nel gennaio 2015 la Commissione Ue aveva negato l’autorizzazione, perché le dichiarazioni avrebbero trasmesso ai consumatori un messaggio contraddittorio, in quanto idonee a incoraggiare il consumo di zuccheri. Tutto ciò risulterebbe in contrasto con i pareri scientifici generalmente accettati, che ne raccomandano la riduzione.

Contro la decisione della Commissione Ue, Dextro Energy aveva fatto ricorso, che  nel marzo 2016 era stato rigettato. Secondo il verdetto la Commissione europea non è “incorsa in errore constatando che le indicazioni sulle salute in questione,  evidenziano una certa ambiguità quando sottolineano soltanto gli effetti benefici del glucosio per il metabolismo energetico senza richiamare i pericoli inerenti al consumo elevato di zucchero”. Ora è arrivata la parola definitiva della Corte di giustizia europea, che ha confermato la sentenza del Tribunale Ue.

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ezio
ezio
14 Giugno 2017 12:48

Strana e molto discutibile presa di posizione Efsa su un componente nutrizionale isolato, facilmente e potenzialmente dannoso.
Sono decenni che la nutrizione dietetica e sportiva raccomanda carboidrati complessi ed Efsa va stranamente controcorrente.
Da dove avranno attinto i dati scientifici per sentenziare un parere così discutibile?