olio extravergine d'oliva

Vi scrivo per avere un vostro parere riguardo un dubbio. Mi occupo di tabelle nutrizionali, recentemente ho notato che la tabella nutrizionale dei produttori di olio extravergine di oliva indica grassi 91% kcal 822, mentre da tradizione e da riscontro con i dati riportati dall’EnteCra ed altri database risulta grassi 99,9 kcal 899 (valore di EnteCra). Non trovando una giustificazione chimica per questi valori mi chiedo se ci sia un artificio legale o un altro mistero. Grazie per la risposta e complimenti per il vostro lavoro.

Mario

Risponde l’avvocato Dario Dongo, esperto di diritto alimentare.

extravergine
Quali sono i valori nutrizionali dell’olio extravergine d’oliva?

L’equivoco è presto risolto considerando che la dichiarazione nutrizionale per gli alimenti liquidi va riferita ai 100 ml, mentre i nutrienti in tabella devono venire espressi in grammi. Poiché 100 ml di olio d’oliva corrispondono a 91,6 grammi (poiché tale sostanza ha un peso specifico inferiore a quello dell’acqua), su tale massa deve venire eseguito il computo. E dunque, poiché l’olio è composto nella quasi totalità di grassi, il calcolo da eseguire per ottenere il valore energetico di 100 ml di extravergine di oliva sarà 91,6 x 9 = 824,4. 824 kcal, applicando l’arrotondamento stabilito.

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Cesare
Cesare
12 Gennaio 2017 16:19

Buongiorno, vorrei gentilmente chiedere a Mario o a chi lo sapesse, a che link trovare i valori nutrizionali degli alimenti sul sito dell’EnteCra/CREA. Non trovo nulla del genere nella home page.

Grazie.

Cesare
Cesare
Reply to  Cesare
12 Gennaio 2017 16:58

Grazie mille! Buona serata

ezio
ezio
13 Gennaio 2017 11:48

Non comprendo la ragione, così come spiegata dall’avv. Dongo, d’indicare nella dichiarazione nutrizionale degli alimenti liquidi i valori per 100ml, mentre la tabella nutrizionale in grammi, considerando che ogni alimento liquido ha un peso specifico diverso da quello dell’acqua.
Non crea confusione nei consumatori, più di quanto la crei negli addetti ai lavori?
La semplicità e la coerenza dei dati, senza dover fare dei calcoli per ricavarne le indicazioni, dovrebbe essere il principio ispiratore di ogni comunicazione al consumatore.