L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha istituito un’unità di Assistenza dedicata alle richieste di valutazione inoltrate da imprese e addetti ai lavori. Il nuovo servizio si pone l’obiettivo di migliorare la comprensione delle attività di valutazione del rischio e dei requisiti necessari per l’immissione di nuovi prodotti nella catena alimentare europea. L’Efsa si è inoltre impegnata nella semplificazione delle procedure da seguire per ottenere  la valutazione delle sostanze, dei prodotti e delle diciture relative alla salute da riportare sull’etichette.

Considerando l’impatto economico del settore agroalimentare nell’UE (900 miliardi di euro annui e 4,4 milioni di persone impiegate) non stupisce la considerevole crescita del numero di richieste ricevute dall’Efsa per conoscere valutazioni relative alle autorizzazioni . Secondo stime dell’Agenzia  oggi questo settore assorbe il 40 % delle risorse (il doppio rispetto al 2008)  e coinvolge i due terzi della produzione scientifica.

Nei prossimi anni la valutazione di alcune  richieste diventerà più complessa e ci si aspetta un ulteriore aumento delle domande su additivi per mangimi, enzimi e aromi. “Per affrontare questa situazione in maniera efficiente – spiega Bergman, direttore della Valutazione scientifica dei prodotti regolamentati dell’Efsa – abbiamo istituito l’Applications Helpdesk un servizio di supporto, che deve fornire informazioni e assistenza ai richiedenti, agli Stati membri, alle parti interessate e agli altri soggetti coinvolti. E’prevista anche la possibilità di  inviare domande specifiche sui requisiti legali e tecnici per le valutazioni”.

Valeria Nardi

Link: Applications helpdesk – support for scientific evaluation of regulated products