L’Antitrust tedesca ha condannato 21 aziende e 33 persone al pagamento di sanzioni per un totale di 338 milioni di euro, per aver costituito un cartello finalizzato ad aumentare in modo coordinato il prezzo di salsicce e würstel. L’intesa illegale – denominata “Atlantic Circle”, dal nome dell’Hotel Atlantic di Amburgo, dove avvenne il primo incontro tra i partecipanti – è andata avanti per un decennio, dal 2003. L’indagine è iniziata grazie alle informazioni fornite da una fonte anonima e ha poi visto la collaborazione di undici delle aziende coinvolte, che hanno ammesso la propria colpevolezza e hanno avuto sanzioni ridotte.
Il presidente del Ufficio federale tedesco dei cartelli (Bundekartellamt), Andreas Mundt, ha sottolineato che l’entità delle sanzioni può apparire elevata ma che va rapportata alla lunga durata del cartello, al numero dei partecipanti e ai miliardi che hanno ricavato dal mercato. Tra le compagnie sanzionate, che potranno ricorrere in appello, ci sono Herta, di proprietà di Nestlé, Meica, Boeklunder e Wiesenhof.
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