Veggie burger vegetali
L’offerta dei burger vegetali è molto ampia

Sono in forte crescita i prodotti destinati a vegetariani e vegani sugli scaffali dei supermercati, con un’ampia offerta di piatti alternativi ai tradizionali. Nel reparto fresco ci sono cibi pronti che spaziano dalle lasagne con ragù vegetale alle polpette o crocchette “vegan”. Uno dei segmenti più ampi e con prodotti confrontabili, per denominazione e funzione d’uso, è quello dei burger vegetali.

Gli assortimenti considerati sono quelli di Carrefour Market, Bennet e del supermercato online di Esselunga. Il numero di prodotti sugli scaffali è diverso, l’ipermercato ha meno varietà (forse conta anche l’ubicazione in un comune della provincia torinese) mentre i due supermercati offrono un buon numero di marche e gusti che per Esselunga arriva sino a 22 (vedi tabella).

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I burger vegetariani e vegani a prima vista molto simili tra loro, sono in realtà differenti per ingredienti, apporto nutrizionale e prezzo. Nell’ultimo periodo c’è stato un boom dei prodotti a marchio dei supermercati che hanno ulteriormente ampliato l’offerta della grande distribuzione.

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A titolo esemplificativo abbiamo confrontato il prodotto meno caro (burger con verdure 100% Riverfrut Cottintavola) con quelli più costosi, io Veg e Quorn. Le differenze sono notevoli in particolare tra i burger con verdure e quelli sostitutivi della carne che hanno un apporto proteico decisamente superiore. Più precisamente Riverfrut nel gusto “Il Delicato” ha soltanto il 4% di proteine mentre i valori di Quorn e io Veg oscillano dal 17 al 18%. Anche l’apporto di grassi e sale sono superiori per i due burger più cari. Dal punto di vista nutrizionale i tre prodotti sono completamente diversi  tra loro e non è così immediato riconoscerlo, il consumatore infatti li trova accostati nello stesso scaffale e con la stessa dicitura di burger vegetali (vedi tabella sotto) e se non legge l’etichetta potrebbe sottovalutare le differenze.

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Nella composizione il Burger con Verdure Riverfrut è il più semplice: la lista degli ingredienti prevede 4 verdure, acqua, farine, succo di limone, sale e zucchero. Quorn burgers vegetariano e Io Veg invece hanno un numero di ingredienti elevato, e nella lista troviamo anche il caramello (come colorante), gli aromi e gli oli vegetali (di palma nel burger Quorn). È interessante rilevare come il primo ingrediente del burger Quorn sono le microproteine (di origine naturale appartenenti alla famiglia dei funghi, ottenute tramite fermentazione), mentre per Io Veg è l’acqua. Seguono, in entrambi i casi, le proteine del frumento. La lista di ingredienti è davvero lunga, come si può vedere dalla tabella (sopra).

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Anche per quanto riguarda il prezzo le differenze sono vistose. Nei supermercati Carrefour il prodotto più economico costa circa il 40% in meno del più caro. La differenza sale al 50% da Esselunga e scende al 20% da Bennet. I prezzi, senza tener conto delle promozioni, variano da un minimo di 12,42 euro al kg ad un massimo di 25,73 euro al kg.  Per la cronaca va detto che alcuni prodotti erano in promozione con un taglio di prezzo anche del 30%; tra questi, Riverfrut Cottintavola, Sojasun, Aia Aequilibrium e Kioene. È probabile che come in altri segmenti le promozioni siano sempre presenti a rotazione sulle varie marche.

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Lorenzo
Lorenzo
24 Ottobre 2016 14:28

Nel supermercato dove faccio abitualmente la spesa (insegna Carrefour) le diverse tipologie di burger vegetali sono vendute in reparti completamente diversi: quelli con soia, seitan e in generale ad alto tenore proteico sono in una sezione a parte, mentre quelli di verdure, assimilabili ad un contorno vegetale, stanno nel banco delle verdure pronte.
Inoltre dubito che gli acquirenti di questa categoria di prodotti non sappiano distinguere prodotti così diversi fra loro.

ladyoscar
ladyoscar
25 Ottobre 2016 12:05

A me lascia sempre più perplessa il fatto che se un “carnivoro” si mangia un burger fatto di semplice carne tritata con qualche aroma (sale e/o erbe aromatiche) i vegetariani e vegani mangino dei prodotti che hanno un elenco ingredienti che fa paura.
Farsi in casa un semplice burger mescolando verdure e quinoa, o legumi o simili, non sarebbe più semplice e più sano?