Il Brasile ha autorizzato la prima canna da zucchero geneticamente modificata al mondo

In Brasile, la Commissione tecnica nazionale per la biosicurezza ha autorizzato per la prima volta a livello mondiale l’uso commerciale di una canna da zucchero geneticamente modificata, prodotta dal brasiliano  CTC Centro de Tecnologia Canavieira.

Come ha spiegato all’agenzia Reuters l’amministratore delegato di CTC, questa canna da zucchero è resistente alla Diatraea saccharalis, il principale parassita della canna da zucchero in Brasile, che provoca danni ai coltivatori stimati in 1,52 miliardi di dollari l’anno. La canna da zucchero Ogm è denominata CTC 20 BT e contiene il gene Bt (Bacillus thuringiensis), già largamente utilizzato in altre coltivazioni.

Le coltivazioni di canna da zucchero, in Brasile, occupano circa 10 milioni di ettari e CTC stima che la versione Ogm potrebbe arrivare al 15% in dieci anni.

Il Brasile esporta zucchero di canna in quasi 150 paesi in tutto il mondo

Il Brasile esporta zucchero verso quasi 150 paesi e circa il 60% di essi non richiede l’autorizzazione di autorità regolatorie per l’importazione di zucchero ottenuto da organismi geneticamente modificati. L’approvazione della Commissione brasiliana per la biosicurezza è importante, per CTC, per poter esportare verso quei paesi che, invece, subordinano l’importazione all’autorizzazione delle proprie autorità. CTC ha già fatto domanda per poter esportare lo zucchero di canna Ogm negli Stati Uniti e in Canada, e farà domanda anche per Cina, India, Giappone, Russia, Corea del Sud e Indonesia. Tenendo conto del ritmo di diffusione della nuova varietà di canna, le prime esportazione di zucchero di canna Ogm non potranno avvenire prima di tre anni.

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