Una famiglia di orsi polari – papà, mamma e due figli – golosi di bibite zuccherate sono i protagonisti di un filmato animato proposto dal Center for Science in the Public Interest americano nell’ambito di una campagna finalizzata ad evidenziare gli effetti negativi di un consumo eccessivo di queste bevande. Il video, che si avvale di una canzone originale (Sugar) scritta da Jason Mraz, musicista piuttosto noto negli Usa, è effettivamente d’impatto.

 

La storia racconta di quattro orsi che, stimolati da martellanti pubblicità in cui le bibite sono associate al concetto di felicità, ne bevono in gran quantità. Presto però cominciano gli effetti collaterali come obesità e disturbi ai denti. Il destino peggiore è quello del papà, che sviluppa una grave forma di diabete che porterà all’impotenza e all’amputazione di una zampa. A questo punto babbo orso si rende conto che le bibite gassate non danno felicità, e convince la famiglia a liberarsi delle bottiglie in frigorifero.

 

Del resto è un dato di fatto: la maggior parte delle campagne pubblicitarie delle grandi aziende produttrici (pensiamo alla Coca Cola),  puntano sul concetto di felicità, mostrando gruppi di ragazzi e ragazze impegnati nelle attività più divertenti (vedi video).

Per il Center for Science in the Public Interest, è venuto il momento di spiegare chiaramente che benessere e allegria hanno poco a che fare con un consumo smodato di queste bevande. Da qui l’idea di un cartone animato, da diffondere anche attraverso i social network.

«Spero che questo film aiuti le persone a vedere certi messaggi di marketing in una luce più critica» ha dichiarato il direttore del centro Michael Jacobson.

 

Per chi volesse saperne di più, però, oltre al video c’è anche un elenco di “verità” sugli effetti nocivi delle bibite gassate, con riferimenti agli articoli scientifici.

Ecco qualche esempio:

– bere una o due bottiglie di “soda” al giorno aumenta del 25% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2

– nei bambini, ogni bibita zuccherata in più al giorno fa aumentare il rischio di obesità del 60%

– negli Stati Uniti queste bevande forniscono in media il 7% di calorie della dieta

– occorre circa un’ora di passeggiata veloce per bruciare le calorie di una bottiglietta di Coca Cola

– secondo la Federal Trade Commission, nel 2006 le grandi company delle bibite gassate hanno speso 474 milioni di dollari per campagne di marketing dirette agli adolescenti, più del doppio di quanto speso per qualunque altro prodotto commestibile

– quando il Congresso degli Stati Uniti ha valutato la tassazione di queste bibite nell’ambito di una riforma sanitaria, Big Soda ha reagito aumentando del 3000% le spese per attività di lobbying.

 

Valentina Murelli

Foto: Therealbears.org, Photos.com, Youtube.com

 

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Serena1974
Serena1974
15 Ottobre 2012 15:55

E’ splendida.

Tiziana
Tiziana
27 Ottobre 2012 13:21

Che dire? Finalmente un centro per la scienza che dice le cose come realmente stanno e lo dice in modo spiritoso ma implacabile. Grazie per averlo pubblicato