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aldi patatine multipack snack funAldi ha diffuso il richiamo di tutte le confezioni di Multipack Chips a marchio Snack Fun per la presenza di tracce di latte non dichiarato in etichetta. Le patatine interessate sono vendute in confezioni da 180 g contenenti 6 buste assortite da 30 g ciascuna, e state prodotte da Pata Spa nello stabilimento di via Maestri del Lavoro 48, a Castiglione delle Stiviere (MN).

In particolare, dichiara la catena di discount, è stata riscontrata la presenza di tracce di latte negli snack “Sfogliatine Chips” contenuti nel multipack durante controlli interni eseguiti dal fornitore Pata.

Aldi, che ha già ritirato il prodotto dagli scaffali, raccomanda ai soggetti allergici al latte di non consumare le chips segnalate. Il prodotto può essere restituito in qualsiasi punto vendita della catena, dove sarà rimborsato anche in assenza dello scontrino. Il prodotto è considerato sicuro per chi non è allergico al latte e può essere consumato tranquillamente.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Aldi al numero 800 370370, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00 e il sabato dalle 8.00 alle 14.00.

Dal 1° gennaio 2018, Il Fatto Alimentare ha segnalato 38 richiami, per un totale di 88 prodotti. Per vedere tutte le notifiche clicca qui.

Per capire come funziona il servizio di allerta alimentare e come viene effettuato il ritiro dei prodotti dai punti vendita leggi il libro “Scaffali in allerta” edito da Il Fatto Alimentare. È l’unico testo pubblicato in Italia che rivela i segreti e le criticità di un sistema che funziona poco e male. Ogni anno in Italia vengono ritirati dagli scaffali dei punti vendita almeno 1.000 prodotti alimentari. Nel 10-20% dei casi si tratta di prodotti che possono nuocere alla salute dei consumatori, e per questo scatta l’allerta. Il libro di 169 pagine racconta 15 casi di richiami che hanno fatto scalpore.

I lettori interessati a ricevere l’ebook, possono fare una donazione libera e ricevere in omaggio il libro in formato pdf “Scaffali in allerta”, scrivendo in redazione all’indirizzo ilfattoalimentare@ilfattoalimentare.it

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