AGGIORNAMENTO DEL 10 FEBBRAIO 2017

Acqua Sant’Anna informa che le autorità sanitarie competenti, dopo avere verificato che l’anomalia non comporta alcun rischio per la salute, hanno revocato il provvedimento di richiamo. Resta invece confermata la corretta procedura del ritiro dagli scaffali dal punto vendita delle bottiglie indicate nel comunicato.

Sant’Anna ha pubblicato l’annuncio del richiamo sul sito aziendale dopo 3 giorni!
Le catene di supermercati Auchan, Simply e Sogegross hanno ritirato dagli scaffali dei  punti vendita localizzati nelle Marche e in Piemonte – Liguria un lotto di bottiglie di Acqua Minerale Naturale Sant’Anna sorgente Rebruant Fonti di Vinadio, a causa di un odore anomalo. La decisione presa il 3 febbraio 2017 è arrivata dopo le segnalazioni di diversi  consumatori che lamentavano un cattivo odore e un sapore anomalo.

Non è la prima volta che capita un incidente all’acqua minerale Sant’Anna

Il lotto ritirato è composto da bottiglie da 1,5 litri, riporta sull’etichetta il numero  L7012NOH e ha come termine minimo di conservazione la data del  15 – 01/19 (la prima metà della sigla indica il numero del lotto di produzione; il numero “15” indica che la bottiglia è stata prodotta alle ore 15 del giorno di produzione (12 gennaio 2017); 01/19 indica la data di scadenza. Auchan precisa che il problema non arreca danni alla salute. È importante sottolineare che la questione interessa solo un lotto di bottiglie da 1,5 litri vendute da Auchan. Nessun problema per le altre bottiglie firmate Sant’Anna. Non si tratta del primo incidente per le bottiglie di Sant’Anna. Nella primavera del 2016 un analogo vicenda (cattivo odore dell’acqua) viene riscontrato su un lotto di bottiglie da 1,5 litri distribuito nel supermercato Esselunga di Lucca. In quel caso la catena milanese decide di non diffondere la notizia sul sito come invece è solita fare in questi casi.

 

Acqua minerale Sant’Anna, il cerchio indica il posto dove è riportato il lotto
Nel comunicato Auchan dice che la causa dell’alterazione organolettica (odore anomalo) potrebbe essere l’eventuale presenza di tracce di H2O2/CH3COOH (acqua ossigenata e acido acetico). La catena di supermercati invita gli acquirenti a restituire al punto vendita le bottiglie non ancora consumate per il rimborso o la sostituzione. Nella foto a lato il cerchio rosso indica il posto dove di trova il riferimento del lotto e del termine minimo di conservazione.
Questo è il richiamo numero 7 de 2017 segnalato da Il Fatto Alimentare.

0 0 voti
Vota
3 Commenti
Feedbacks
Vedi tutti i commenti
paolo
paolo
4 Febbraio 2017 22:26

Non è la prima volta che accade all’acqua sant’anna, circa 6 mesi mi è capitato personalmente un lotto di acqua che aveva un sapore e un odore sulfureo. Spiegassero almeno cosa accade, visto che la vicenda si ripete ciclicamente

Massimo
Massimo
5 Febbraio 2017 18:17

La bottiglia, prima di essere riempita, viene disinfettata, può essere un eccesso e conseguente residuo di tale sostanza.

Mauro
Mauro
Reply to  Massimo
10 Febbraio 2017 17:21

Mi risulta che le bottiglie vengano prodotte ( gonfiate ) dalle ditte direttamente sul posto subito prima dell’ imbottigliamento. Sicuro che vengano anche disinfettate? Comunque, se qualcuno ha un’ immagine idilliaca di acqua che sgorga dalla sorgente freschissima e finisce limpida nella bottiglia con gli uccellini che cantano……auguri! C’è invece un’ officina , con tanto di camion che girano.