Nella settimana n°48 del 2016 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 76 (8 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende due casi: contenuto troppo alto di cumarina in tè alla cannella dal Regno Unito; mercurio in pesce spada congelato (Xiphias gladius) dalla Spagna.
Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: presenza di Salmonella Livingstone e Salmonella Münster pasti a base di carne destinati all’alimentazione degli animali domestici, dalla Polonia; mercurio in pesce spada congelato (Xiphias gladius) dal Senegal.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: migrazione di nichel e livello di migrazione globale troppo alto da macchina per la pasta dalla Cina; livello di migrazione globale troppo alto da ampolle d’acciaio provenienti dalla Cina; mercurio in lombi di marlin nero (Makaira indica) congelato dal Vietnam; Listeria monocytogenes in gamberetti cotti e refrigerati (Penaeus vannamei) dalla Spagna, con materie prime provenienti dall’Ecuador; sostanza non autorizzata (carbofurano) in peperoncino proveniente dall’Egitto.
Questa settimana tra le esportazioni italiane in altri Paesi che sono state ritirate dal mercato la Francia segnala un’allerta per Salmonella typhimurium in filetti di pollo congelato con materie prime provenienti da Italia.
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Giornalista pubblicista, redattrice de Il Fatto Alimentare, con un master in Storia e Cultura dell’Alimentazione
